Milano, 8 agosto 2012 - "Centravanti come Milito non ce ne sono. Difficile che esista un giocatore che possa fare il centrale e anche l’esterno. Magari Ronaldo, Messi. Quagliarella? E’ una seconda punta che puo’ agire anche come esterno". E' una vera e propria dichiarazione d'amore quella di Stramaccioni al Principe Milito. L'allenatore nerazzurro nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita di ritorno di Europa League Inter-Hajduk Spalato ha parlato del mercato nerazzurro.

L’allenatore non si sottrae alle domande ma evita di svelare i propri obiettivi. ‘’Lucas - dice Stramaccioni riguardo al giocatore nel mirino dell’Inter ma poi approdato al Psg - era proprio un esterno, un quarto di centrocampo. Per come giochiamo noi anche Palacio può fare esterno e centravanti, ma non e’ certamente una prima punta. Noi puntiamo su calciatori funzionali alle nostre caratteristiche. Perche' noi i
nomi li facciamo diventare grandi sul campo. Prendete Guarin, oggi e' uno dei migliori’
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Sul Psg assoluto padrone del mercato, che continua a pescare sia in Italia che all'estero: "E' un'eccezione nella storia del calcio, credo che commentarlo sia fuori luogo. In quanto a noi, io col club, Branca e Ausilio, ho contatti costanti e sono molto soddisfatto. E ho anche la fortuna di avere un presidente con cui posso parlare di calcio tecnicamente". E su Andrea Ranocchia, coinvolto nell'inchiesta sulle scommesse, il tecnico dell'Inter dice: "Il termine preoccupazione e' fuoriluogo. A livello umano sono vicino ad Andrea, siamo tutti con lui come Inter e gli staremo vicini".

C'è feeling con la societa’ e il Presidente Massimo Moratti: ‘’Sono contento del rapporto che ho con la dirigenza. I dirigenti mi ascoltano, ascoltano le mie idee. Ho la fortuna di avere un presidente con cui poter parlare di calcio anche tecnicamente. Mi sono trovato molto bene. Per le decisioni finali mi prendo sempre la responsabilita’. Fino ad ora non sono arrivati giocatori non graditi all’allenatore’’.