Milano, 25 aprile 2014 - L'alta cucina esiste o è solo suggestione. A giudicare da quanto accaduto stasera durante la puntata di Hell's Kitchen Italia si potrebbe dire che la seconda ipotesi è quella vincente. Infatti, tredici aspiranti chef che, per quanto inesperti e semplici concorrenti di un programma televisivo, confondono cibo spazzatura con raffinate prelibatezza, la dice lunga. Conta più il contenuto o la forma, la sostanza o l'apparenza? L'entusiasmo suscitato tra i tredici da un paté liofilizzato sembrerebbe dimostrare come siano sufficienti i galloni su una divisa da chef per far mutare la qualità di un piatto. In effetti, quando ci si siede alla tavola di un grande ristorante, è normale attendersi alta qualità. E il nostro atteggiamento mentale può giocare brutti scherzi. Forse la presentazione in pompa magna di un falso chef stellato ha convinto tutti i concorrenti a non fidarsi delle loro papille gustative, ma delle parole del Masterchef Cracco. Tutto sommato un autogol per chi vive di alta cucina.

SI FA IL PUNTO - Dopo un riassunto delle puntate precedenti nelle quali sono stati eliminati Rosario, Barbara  e Lorena, i concorrenti sono nei loro loft a fare il punto della situazione. La squadra blu rimprovera Andrea, che ha capito di aver osato troppo nei confronti di Chef Cracco rispondendogli durante il servizio in cucina e si scusa con i compagni. La squadra rossa, che si trova con una cuoca in meno, si sente più debole. Come se non bastasse, nessuna delle ragazze condivide la scelta di Cracco eliminare Lorena e tenere Amelia.

IL COMPLICE - Lo chef Cracco ha una sorpresa per i suoi concorrenti. E in cucina fa ingresso il “caro amico e collega Frank Salvino, di Boston”, in teoria uno chef molto famoso, in pratica un po' meno:  l’uomo che si presenta loro è un bancario, complice di Cracco. I concorrenti applaudono l’ingresso di Salvino e sembrano quasi emozionati. Probabilmente temono che qualcuno chieda loro qualcosa che non sanno. Chi è chef Savino?, sembrano dire i loro volti a punto di domanda. Ma Cracco procede e presenta le grandi creazioni del suo “collega”, realizzate in realtà con ingredienti di pessima qualità. I cuochi si avvicinano al tavolo e iniziano ad assaggiare i piatti. Amelia sembra entusiasta: “Chef è buonissimo, è una cosa strepitosa!”, e anche secondo Gene la zuppa è “a dir poco strepitosa, complimenti vivissimi!”. Chef Cracco chiede ad ogni concorrente cosa pensa dei piatti e nessuno sembra accorgersi dell’inganno. Finiti gli assaggi  ecco pronta una nuova umiliazione: "Quest'uomo accanto a me non è Frank Salvino di Boston, ma Andrea Padovan, bancario, e ha il piccolo vizio dello Jank Food. Avete sbagliato l’abc della cucina, è difficile avere un palato da chef”.  I concorrenti sono totalmente imbarazzati e senza parole per la pessima figura: non sono stati in grado di riconoscere un buon ingrediente. Avere il palato è difficile, ma indispensabile per un vero cuoco.

L'ASSAGGIO - Così, per evitare altri giochetti ma testare la capacità dei concorrenti di riconoscere gli ingredienti, Cracco li sottopone ad una nuova prova: l’assaggio. La squadra blu deve tenere fuori un elemento perché la squadra rossa non ha più Lorena: Andrea è il prescelto. Evidentemente qualcuno non lo ha ancora perdonato dalla scorsa volta. I suoi compagni hanno preferito fare a meno di lui, piuttosto che di Matteo, colpito da raffreddore: lui voleva restare fuori e aveva anche ragione. I concorrenti si presentano a coppie, uno per squadra, e bendati. Chi di loro indovina più ingredienti, fa guadagnare un punto alla propria squadra, quella con più punti vince la prova e ha una  ricompensa, quella con meno punti la perde e si merita una punizione. I primi sono Amelia e Lillo: entrambi indovinano la ricotta e il salmone, ma non riescono riconoscono l’arrosto e la zucchina bollita. Amelia si giustifica subito: "Non riesco più per i sapori troppo forti dei primi ingredienti rispetto a quelli dopo". La seconda coppia sono Laura e Gianluca: entrambi riconoscono la carota, Laura cade sulla besciamella: “E’ un fondo di carne?”. E sul würstel che confonde con la mortadella. Nessuno riconosce il merluzzo. I terzi sono Lorenza e Gene: entrambi riconoscono alici, patate e mortadella, ma solo Lorena riconosce il vitello, risultando la migliore della prova e la squadra rossa si avvicina a quella blu con 7 punti a 8. Suspense inesistente. Il tono del Masterchef è sempre lo stesso e anche la sua espressione. La quarta coppia è Carmelo e Sybil: quest’ultima cade sugli champignon, entrambi non riconoscono cocco e rana, ma indovinano il prosciutto cotto.

TUTTA COLPA DEL RAFFREDDORE - La squadra blu è in vantaggio ma tocca a Matteo che non riesce a sentire i sapori per colpa del raffreddore. È completamente in crisi e ammette il suo limite di oggi. Francesca non approfitta come potrebbe e indovina un solo ingrediente, il pomodoro, portando la squadra rossa a 9 punti a 10. Ultima coppia sono Sara e Simone. Lui non riconosce lingua e  lattuga, entrambi il gelato al pistacchio, e Sara scambia il grana per parmigiano: le due squadre terminano la prova in parità. Cracco, però, vuole un vincitore, e chiede alle due squadre di scegliere un membro per lo spareggio: entrambe, ovviamente, scelgono il migliore della prova, Lorenza e Gianluca. Nessuno indovina l’albume, ma è Lorenza a portare la sua squadra alla vittoria riconoscendo la papaya. La squadra rossa esulta. La ricompensa è un pomeriggio in un centro benessere. La punizione per la squadra blu consiste nel pulire 90kg di pesce per il servizio serale. I ragazzi iniziano a scaricare e pulire il pesce, le ragazze si preparano per il centro benessere, e passando per la cucina non risparmiamo battutine nei confronti dell’altra squadra, già al lavoro. In fondo, la scorsa volta, era toccato a loro servire te e biscotti nel loft.

L'INTERROGAZIONE - Le immagini della ricompensa alla squadra rossa durano pochi secondi. Sicuramente il luogo scelto è ideale per far compattare un gruppo di ragazze: relax, benessere e coccole. Qualche ora dopo, Cracco vuole incontrare le squadre nella cucina e convoca i tredici concorrenti: non vuole vedere gli errori della sera precedente, vuole gente sveglia e capace di memorizzare le comande. Qualcuno dei concorrenti, però, ha problemi proprio in questo. Andrea viene interrogato dallo Chef sui piatti del menu e non ricorda nulla. Agitazione e pressione giocano brutti scherzi... Il ragazzo sbaglia i nomi di quasi tutti i piatti. Cracco si innervosisce e ordina ad Andrea di andare in camera sua a studiare: non potrà tornare in cucina fino a quando non avrà imparato a memoria e ripetuto allo stesso Chef il nome di ogni piatto presente sul menu. Ma si è proprio impuntato su di lui o vuole aiutarlo nelle sue debolezze? Dopo un primo momento di sconforto e di lacrime, Andrea inizia a studiare. Il 24enne si guadagna un'altra possibilità per restare in cucina: Cracco lo interroga e rimane soddisfatto. Peccato non lo siano i suoi compagni di squadra. Comunque, Andrea farà il commis. I ruoli vengono assegnati in entrambe le squadre: Lorenza è decisamente poco entusiasta di essere con Amelia al pesce per antipasti e secondi. Quest'ultima, invece, è contenta della compagna assegnatale, ma la prima non si fida della collega e prepara la linea quasi da sola. Sarà e Sybil litigano sul riso. Insomma, i primi litigi non tardano ad arrivare. La cucina è abbastanza infuocata da poter aprire il ristorante.

IL RISCATTO - Arrivano i primi clienti e le prime comande: la coppia di Lillo e Matteo sugli antipasti funziona perfettamente, al contrario di quella di Laura e Sara. Cracco è concentrato su Amelia, che non ha ancora fatto nulla. Evidentemente Lorenza preferisce gestire le cose da sola. Ma in cucina non funziona così. Quando Amelia sbaglia la cottura delle capesante e Lorenza decide di mettersi anche a seguire anche questo piatto, ha un crollo: un calo di pressione la fa quasi svenire. I problemi nella squadra blu arrivano con i primi di Simone, che presenta allo Chef una pasta insipida. Errore imperdonabile. Cracco decide di affiancargli Andrea, che ha una gran voglia di riscattarsi. Simone non ci sta: il suo orgoglio è ferito. E disobbedisce a Cracco, continuando a cucinare. Lo chef non esita un istante e lo spedisce in dispensa. Andrea diveta l’unico responsabile dei primi. Cracco è soddisfatto e di conseguenza anche i compagni. In sala, si inizia a mangiare.

SALSA IMMANGIABILE - Il riso mantecato da Sara non è dei migliori e Sybil inizia ad avere problemi con la preparazione del piatto: la prima volta non passa l’assaggio di Cracco, la seconda viene addirittura rimandato indietro dai clienti. Si rischia un'altra chiusura della cucina? Un piatto rifiutato dai clienti è una grande sconfitta: Sybil va nel loft e lascia  il suo posto in cucina, che viene preso da Lorenza. Praticamente sta facendo tutto quest'ultima. Anche Lorenza, però, fallisce con il riso al salto. La colpa è comunque di Sara che ha sbagliato nella preparazione. Con due cuochi in meno la squadra rossa fa molta fatica e l’ultimo errore è fatale: una salsa scaldata e riscaldata è immangiabile. Poiché non si trova una colpevole, Cracco manda in stanza tutta la squadra, fa rientrare Simone e passa le comande della squadra rossa a quella blu, che riesce a terminare il servizio. Adesso a chi tocca lanciare frecciatine ai perdenti? Le ragazze nel loft litigano a più non posso e Amelia continua a non assumersi alcuna responsabilità, facendo arrabbiare sempre più le sue compagne.

ASSUMERSI LA RESPONSABILITA' - Clienti congedati, cucina chiusa, Cracco rimprovera la squadra rossa sul riso al salto e sulla salsa. Al contrario, elogia la squadra blu, che è riuscita a terminare il primo servizio nel ristorante di Hell’s Kitchen. Simone ha rifatto lo stesso errore due volte, a differenza di Andrea, che sbaglia, se ne rende conto e migliora. La squadra rossa, invece, è stata molto deludente. La prima ad essere rimproverata è Sybil per i suoi primi, Sara vuole assumersi la responsabilità della preparazione, ma Sybil sostiene che era compito di tutte accorgersi del problema. Chef Cracco rimprovera quest'ultima perché vuole fare la leader, ma non ne è all'altezza. Errore imperdonabile è stato comunque sulla salsa, che dimostra un inesistente lavoro di squadra. Anche questa volta Sara ammette una sua colpa: aveva capito dall’odore che la salsa non andava bene, ma non ha detto nulla. Mente Amelia continua a fare finta di nulla. Chi troppo e chi niente.

STRATEGIA IN FUMO - La squadra rossa deve proporre due nominate. Sara vuole prendersi la responsabilità del riso e della salsa, ma anche Sybil si ritiene responsabile degli errori commessi sui primi, che potevano comunque essere salvati. Amelia ovviamente è convinta che Sara stia facendo il suo dovere: se avesse preparato bene i primi Sybil non sarebbe stata cacciata e avrebbe potuto controllare la salsa. Il comportamento di Amelia porta le compagne ad essere ancora più dure nei suoi confronti e a dirle ciò che pensano: non è autonoma e non si rende conto degli errori che commette. Alla fine della discussione le idee delle ragazze sono piuttosto chiare: nominare Amelia e Sybil, che difficilmente verrà squalificata, salvando Sara. Cracco, che si diverte  nel vedere le reazioni che suscita la finta ingenuità di Amelia tra le sue compagne,  ristabilisce l’ordine: Amelia torna nella squadra e il suo posto lo prende Sara. La prima eliminata di stasera è proprio lei. La squadra blu è in netto vantaggio: ha due elementi in più. Per riequilibrare la situazione Cracco manderà un uomo nella squadra rossa. Arrivate nel loft le ragazze nuovamente si lamentano di Amelia: "Ce la teniamo, che dobbiamo fare?”.

SVEGLIA CON LE GALLINE - Un altro giorno è passato. A dare la sveglia ai concorrenti sono le galline, simpaticamente fatte entrare nei loft: un piccolo indizio di ciò che li attende nella prima prova in esterna.  Gli aspiranti chef sono curiosi e allo stesso tempo perplessi. Vengono portati in campagna, dove trovano Cracco  ad attenderli. E’ il momento di scoprire quale concorrente della squadra blu andrà dalle rosse: è Carmelo. Le ragazze sono entusiaste, lui molto meno, ma pronto a risollevare le sorti della squadra femminile. Se le cose andranno meglio, potrà dire che il merito è suo. Una bella responsabilità che potrebbe dare risalto alla sua professionalità.

CACCIA ALL'INGREDIENTE - È il momento della prima prova in esterna, che si svolge in una fattoria. Alle spalle dei concorrenti c’è un recinto con alcuni animali, ognuno ha al collo il nome di un ingrediente: i membri delle due squadre hanno dieci minuti per entrare nel recinto e afferrare quanti più “ingredienti” possibile. Non tutti i concorrenti sembrano entusiasti. Qualcuno, come Amelia, si trova a suo agio con gli animali e dimostra grande dimestichezza con questa attività, qualcun altro, come Luara, fa più fatica e ha dirittura paura di avvicinarsi agli animali. Con gli ingredienti conquistati, le due squadre devono cucinare in coppia a turno nella cucina della fattoria. Rossi e blu si aggiudicano un numero uguale di ingredienti e passano alla seconda parte della prova, ma c'è un problema: quale piatto cucinare con questi ingredienti e, soprattutto, da chi farlo cucinare?  La squadra delle donne sceglie Carmelo, i ragazzi Matteo e Cracco decide di affiancare Sybil a Carmelo e Gene a Matteo. Inizia la prova: i cuochi devono relizzare un piatto in 45 minuti. I rossi sembrano lavorare bene, la squadra è compatta nel fare il tifo per Carmelo, mentre la squadra blu si mostra subito perplessa per aver scelto la pasta fresca.  Tutti riescono a completare il piatto e a portarlo allo chef nella sala padronale della fattoria. I blu si presentano con ravioli di zucca con pancetta croccante e una vellutata di verza: un piatto buono, equilibrato e saporito, ma povero di ingredienti. I rossi azzardano con filetto di cervo con riduzione al melograno, vellutata al cavolfiore e chips di patate rustiche. E’ quest’ultimo piatto a vincere, poiché è il più completo dal punto di vista degli ingredienti ed era il più difficile dal punto di vista della cottura.

IN TERRAZZA - Carmelo diventa un ottimo punto di riferimento per i rossi. I blu sono abbastanza infastiditi e Lillo si lascia andare ad un monologo molto cattivo contro Sybil: "Ha un neurone solo e lo usa male". La squadra vincitrice si aggiudica un aperitivo in un locale esclusivo di Milano. Lorenza, che faceva tanto prima della classe, inizia a corteggiare Carmelo. Alla Terrazza Trussardi, arriva anche Cracco in smoking, che approfitta dell'occasione per conoscere meglio le ragazze, soprattutto Francesca, che sta sempre sulle sue durante le prove. La sua parte la fa Amelia. La punizione per la squadra blu, invece, è pulire tutte le uova per il ristorante, e il pollaio della fattoria.

LIMITARE I DANNI - È di nuovo ora di tornare al ristorante: le squadre devono preparare la linea e dividersi i compiti. Carmelo è il leader della squadra rossa e deve preparare antipasti e secondi di pesce con Amelia, che dice di sentirsi "cambiata” grazie al nuovo acquisto. Quanto durerà? Alla squadra blu, invece, manca un capogruppo. Le coppie qui sono Andrea e Gialuca per gli antipasti, e Lillo e Simone per i secondi di pesce. Il ristorante di Hell's Kitchen apre di nuovo e il servizio ha inizio. I clienti prendono posto e il metre raccoglie le ordinazioni. Nella squadra rossa Carmelo cerca di limitare Amelia ai contorni, nella squadra blu i problemi arrivano dal primo antipasto (crudo) cucinato da Lillo. Entrambe le cucine sono lente come un po' tutto il programma. Le capesante di Carmelo sono perfette, mentre alcuni carpacci di Gianluca e Andrea non convincono Cracco: i due iniziano a non capirsi più e partono le discussioni. Gianluca, però, sbaglia la presentazione, mentre Andrea riceve ancora complimenti da Cracco. Si sta prendendo una bella rivincita...

TENTATIVO MALDESTRO - Nella squadra rossa, Carmelo fa fatica con gli antipasti e, tentando una furbizia, commette un grosso errore: nasconde una capasanta bruciata. Addio leader... Per lui è pronta la panchina rossa. A Cracco non sfugge nulla e i concorrenti non se le dovevo mai dimenticare. In difficoltà anche Simone e Gene: Il primo sbaglia la cottura del salmone e Il secondo della pasta. Chef Cracco ordina a Gene di assaggiare i piatti prima di portarli al service e lui lo prende alla lettera, iniziando ad assaggiare tutti i piatti, prima durante la cottura, poi al service davanti ai clienti. E lo fa sempre con le mani. Ma non basta: manca il sale nella pasta e lo chef gli ordina di rifarla. Al terzo tentativo Cracco lascia passare la pasta fidandosi di lui, e passa al salmone di Lillo e Simone. Lillo sbaglia la cottura, Simone è troppo indeciso e viene mandato a sedere perchè inconcludente. A peggiorare la situazione il giudizio dei clienti: nella pasta di Gene c’è troppa collatura di alici e i piatti vengono rimandati in cucina. Ma a Masterchef erano clienti meno esigenti o gli aspiranti cuochi erano più bravi? Gene si scusa con i clienti: "Mi scuso per aver offeso il vostro palato". Imbarazzo al l'ennesima potenza. Carmelo viene rimesso al suo posto.

LA MALEDIZIONE DEL RISO AL SALTO - Nella squadra rossa, invece, persiste la maledizione del riso al salto. Cracco, finalmente, si accorge e che Amelia combina poco e la rimprovera.  Poi chiede un parere a Carmelo: “Sembra che non abbia mai lavorato in cucina”, risponde lui. Nonostante ciò, i blu sono messi peggio: Gene fa cadere un tovagliolo nel bollitore e viene mandato a pelare aglio “in panchina” con Simone. La brigata blu entra nel caos e Cracco ordina a Matteo di prendere in mano la situazione. Nel frattempo, dai rossi, il rapporto tra Amelia e Carmelo peggiora di minuti in minuto. Lui non c'è la fa più e, quando la ragazza apre per l'ennesima volta il forno, la rimprovera fino a farla scoppiare in lacrime. Lei lascia la cucina insieme al suo masterchef. Al suo ritorno tenta di rendersi utile, ma nessuno sembra avere bisogno di lei. Per quello che fa... Cracco parla anche con Simone, che non ha avuto la possibilità di fare nulla, perché i compagni di squadra non si fidano di lui. Il giovane viene mandato a cucinare il salmone e Matteo viene rimproverato perché sta facendo il lavoro di tutti, anziché guidarli. Un po' troppe pretese. Simone, nonostante la fiducia concessa, delude ancora una volta Cracco, sbagliando la cottura dei salmoni. Viene cacciato dalla cucina, insieme al resto della squadra. Gene, invece, continua a sbucciare aglio.

CADERE E...RIALZARSI - Nel loft la squadre blu si lascia andare e sfoga le tensioni accumulate durante il servizio: Gianluca e Andrea si rimbalzano le responsabilità per i problemi avuti durante gli antipasti.  Per non lasciare andare a casa a stomaco vuoto i clienti, Cracco, Omar e Entiana portano a termine gli ordini della squadra blu, facendo in 5 minuti quello che la squadra non ha fatto in più di un'ora. Nella cucina accanto, per la prima volta la squadra rossa porta a termine il servizio. Lo chef è molto deluso e parla in modo schietto a tutti i concorrenti: i rossi non sono ancora una vera squadra, ma hanno servito tutti; i blu al contrario, hanno commesso tanti, troppi errori individuali. Vincono il servizio i rossi: tocca a Matteo, il migliore della squadra blu, decidere chi nominare, ma chiede comunque l’opinione dei suoi compagni di squadra. Arrivano i nomi: Gianluca e Simone. Lillo fa il finto umile e si autonomina. Cracco lo porta a tacere con quattro parole: "Fatti i cavoli tuoi", anche se il suo linguaggio è più colorito. Cracco elimina Simone: Gianluca ha saputo gestire solo una persona ma Simone non ha colto la possibilità che gli è stata data. Andrea dovrebbe insegnare qualcosa a tutti: certe occasioni vanno prese al volo. Anche se la sconfitta, in un primo momento, brucia, bisogna cadere ma sempre rialzarsi.

di Marion Guglielmetti