Milano, 14 marzo 2014 - Si sono candidati più di 3000 ragazzi dagli 8 ai 13 anni per la prima edizione Junior Masterchef Italia. I migliori 40 si sono sfidati e ne sono stati scelti 14. A giudicare i loro piatti Alessandro Borghese, Bruno Barbieri e Lidia Bastianich.

 

COME VERI CHEF - Emozione, adrenalina, tensione: un mix di sentimenti per i piccoli aspiranti chef, che entrano a passo deciso nella cucina più famosa d'Italia. Complici gli applausi dei genitori presenti in studio, i ragazzini non stanno nella pelle e qualcuno si sente già un piccolo vip. "Un sogno sentire persone che tifano per me", "Non mi sono mai sentito più fortunato" e "Tanta gente così anche per me è bellissimo" sono le frasi più comuni tra i concorrenti. La gara inizia. I concorrenti vengono divisi in quattro gruppi da dieci e ogni gruppo deve cucinare un piatto a sua scelta, ma con un tema predefinito: pasta fresca, dolce, piatti tipici esteri e pesce.

 

I SEGRETI DELLA PASTA FRESCA - Vittoria, Cosimo, Gabriele, Francesca, Aghe, Vittoria R., Alessandro, Alissa, Andrea e Federico sono i primi a sfidarsi nella prova della pasta fresca. In studio delle nonne, le sfogline, ovvero le donne che si occupano di fare la pasta in Emilia Romagna. Un'immagine bellissima, piena di calore. Sembra davvero di essere catapultati nella terra dello chef Barbieri. Lidia Bastianich é la regina incontrastata della prova: ha insegnato a fare la pasta fresca in America. E confida alcuni segreti ai ragazzini: "La pasta ripiena deve avere la sfoglia sottile, ma se fate le tagliatelle dev'essere più spessa. Il ripieno dev'essere sempre compatto e secco ed è obbligatorio l'equilibrio tra pasta e condimento".

Federico ha 12 anni, cucina da quando ne ha sei e ha un blog di cucina. Prepara i maltagliati con gallinella e gamberi. Age ha otto anno e sogna di aprire almeno un suo ristorante, prepara una ricetta istriana e istriana è proprio Lidia Bastianich. Francesca ha 10 anni ed è abruzzese. Lei stende la sfoglia con il matterello, a differenza degli altri che usano la macchinetta, onora così la sua tradizione. Bruno Barbieri prova a darle dei consigli, ma lei è convinta delle sue conoscenze e non lo degna granché, tanto che lo chef stellato viene preso in giro da Alessandro Borghese, giudice insieme a lui :"Stai al tuo posto e Lasciala fare". Andrea ha 12 anni e chiude i tortelli perfettamente alla romagnola. Cosimo riesce più in cucina, che a scuola o a calcio. E in effetti gli piace anche mangiare. Vittoria, invece, prepara le pappardelle con i petali di rosa. Molto chic, proprio come lei.

Alessandro fa un 'mapazzoncino'. Nuovo termine coniato da Brabieri, appositamente per questa edizione Junior. Cosimo fa i cavatelli ai frutti di mare su purè di fave. Barbieri dice che "sono impiattati da Dio e che è molto stupito dalla bontà del piatto". Secondo Borghese "i frutti di mare sono un po' cotti ma gran bel piatto". Infine Lidia: "Bravo, ma devo dirti una cosa, l'olio si deve incorporare nel purè". Vittoria presenta lo scacco matto al cuore. "La pasta si è un po’ attaccata", dice Borghese.  Per Barbieri ci sono troppe nocciole. Age ha preparato i fusi istriani con la salsiccia. Parla di sè usando il plurale. Bastianich trova la pasta un po' spessa, ma il resto è buono. Il piatto di Alissa lascia incantato Barbieri: "La pasta tirata è molto sottile, livello molto alto". La pasta di Alessandro è cruda. Le tagliatelle ai petali di Rosa di Vittoria sono eleganti. La pasta è buona, anche se un po’ duretta. Esteticamente è bellissima. Gabriele fa i ravioli piemontesi con ragù di capriolo, maiale e vitello. Borghese trova il suo piatto asciutto e azzardato. "Ma cos'è azzardato?", chiede ai suoi compagni quando dopo essersi vantato di quel giudizio e mentre ritorna al posto. Gli spaghetti alla chitarra di Francesca conquistano Borghese. Il piatto del sole di Federico "è impiattato molto bene", dice Barbieri. E continua: "Sono perfetti, hai cotto pesce molto bene, perfetto, sei stato bravissimo, non so neanche se l'hai fatto tu?", chiede Federico. Entrano a Masterchef Federico, Alissa, Francesca e Andrea.

 

LA PRECISIONE DELLA PASTICCERIA- Seconda prova: arrivano Marta, Alessandro, Federica, Matteo e Matteo Tommaso, Costanza, Lucrezia, Olivia e Simone. Il tema di questa sfida è il dolce. In studio si apre una grande torta-dispensa: i ragazzini restano a bocca aperta. Sembra impossibile trovarsi davanti agli occhi tutta quella cioccolata, marmellata o zuccherini. Barbieri si accorge subito della distrazione che aleggia in cucina e si raccomanda: "La pasticceria richiede previsione quasi scientifica altrimenti non viene".  Alessandro prepara i ricordi lontani. Barbieri critica la scarsa cottura della frolla, ma è soddisfatto del ripieno. Simone presenta la tenerina al cioccolato. E’ sicuro di avere il grembiule. Borghese si complimenta con lui. Momento di umiliazione per Costanza, a cui è scivolato tutto. I giudici la consolano: rifanne un altro e le si avvicinano per incoraggiarla. Matteo e Federica sono due fratelli, ma per lui “in cucina non esistono parenti”. La sorella ha più fair play: "Almeno uno tra me è mio fratello c'è la deve fare". Lei conquista la signora Bastianich, lui impiatta perfettamente una sorta di palle piè. Marta mette troppa salsa nelle crepes e la presentazione ha qualche problema. Borghese morde con difficoltà il dolce di Matteo Tommaso. Lo trova asciutto. Il ragazzino si scusa: "Io sono per uno stile rustico, non sono per la cucina macrobiotica".  Barbieri dice brava a Costanza per aver reagito quando ha perso il suo dolce. E lei non esita, seppure dietro le quinte: "A 18 anni voglio diventare Bruno Barbieri". Ad aggiudicarsi il grembiule sono Alessandro, Matteo e Lucrezia. Quest'ultima presenta una crostata al profumo di limone. Barbieri si complimenti: "Hai impiattato molto bene, alla Cracco. Molto buono, mangiato al mattino illumina la giornata".

 

MULTIETNICITA' TRA LE SPEZIE - Terza sfida: cucinano Vittorio, Lavinia, Luca, Sofia Orlando, Moise, Valentina, Emanuele, Carlotta, Lars, Juri. E’ un gruppo multietnico, gli autori hanno mischiato bene. Qualcuno viene dalla Norvegia, da Cuba e dal Brasile. Tutti hanno voglia di vincere e pensano già al loro futuro. La terza prova è sulle spezie, più difficile delle prime due però. Borghese si atteggia a intenditore col turbante e i ragazzini si divertono molto a vederlo in quella strana veste. Carlotta è spagnola e cucina il gazpacho. Dice che non è d’accordo con quello che dice Barbieri e che ognuno ha i suoi gusti. Dice di non sapere il significato di  'super mappazza', seppure parli cinque lingue. Moise porta un piatto ebraico, che piace a Borghese. Sofia, invece, si cimenta con un dolce, la classica torta tedesca foresta nera. La signora Bastianich resta stupita: "Molto simile a quello che faceva il mio pasticcere tedesco a New York". Per Luca c'è l'Austria e il piatto lascia Barbieri quasi senza parole: "Non so se tutto il resto che cucini è a questo livello ma...non so che dire". Il ragazzino è soddisfatto: "Lasciare uno chef stellato senza parole non è da tutti i giorni". Lars confonde il sale con lo zucchero. Barbieri lo rimpiatta insieme a lui. Il piatto così gli piace. Yuri, brasiliano, fa un piatto di pollo speziato come lo voleva lui. Lavinia ha 8 anni ed è una delle più piccole. La bambina prepara fagottini di carne. E Borghese è convinto: "Croccanti, saporiti e non unti, bravissima". Emanuele è molto agitato: "Oggi è una giornata diversa dalle altre, perché potrei entrare nella storia. Vorrei essere ricordato come primo Junior Masterchef d’ Italia”. Quattro passano il turno: Lavinia, Luca, Moise e Carlotta. Gli altri bambini ricevono con la targhettina, consapevoli che è un magro premio di consolazione. Yuri la utilizzerà "nel suo curriculum". Lars dice che se la terrà sulla scrivania, perché c’è la firma dei giudici.

 

L'ARTE DI SFILETTARE IL PESCE - L’ultima prova è con Alessandro, Sofia, Paolo, Alice, Eleonora, Andrea, Francesca, Martino, Emanuela e Fabio. Tutti i bambini vanno a ordinare il pesce dal pescivendolo Barbieri, con una grossa ancora tatuata sul braccio. Lo chef domanda cosa desiderano i concorrenti e se deve pulire qualcosa. Ma i ragazzi sanno sfilettare il pesce, non hanno bisogno di aiuto. E sfilettarlo significa gettare basi per il successo della prova. Andrea viene elogiato da tutti, peccato poi scivoli in una spina di pesce troviate nei ravioli di Giulia. A proposito, perché proprio questo nome? Andrea spiega: "Hanno il nome della mia ragazza del mare. Lei non mangiava pesce, ha iniziato dopo aver assaggiato questi ravioli". A guadagnarsi il grembiule sono Eleonora, Fabio e Andrea. Eleonora cucina involtini di pesce spada. Bruno è impressionato perché l'aspirante chef ha solo nove anni ed é molto sicura di se, pulita ed ordinata. "Mi piace farmi vedere forte sicura e sicura di me", dice che la bambina . Fabio presenta un tortino di riso venere e piace ai giudici.

 

I GREMBIULI - I 14 concorrenti sono stati scelti e 14 grembiuli consegnati. Ora inizia la vera sfida. Il prossimo appuntamento é giovedì nella cucina di Masterchef, davanti alla Mistery box. 

di Marion Guglielmetti