Milano, 2 gennaio 2013 - Come si chiamano gli studi cinematografici in Francia? E in Inghilterra? E in Germania? Se escludiamo gli addetti ai lavori e i diretti interessati, nessuno lo sa. Oltre ad "Hollywood", l'unico altro termine conosciuto universalmente è "Cinecittà".

Cinecittà: una parola che riporta ad un mondo fantastico, ad un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse, di eccellenti maestranze. Una favola accompagnata da musiche indimenticabili, da parole e canzoni che fanno parte del nostro quotidiano. Una storia che appartiene alla cultura italiana ma che ha ispirato tutto il cinema internazionale.

E chi potrebbe essere la persona giusta per raccontarla? Christian de Sica. E lo farà con uno spettacolo elegante e sorprendente che va da Mussolini al neorealismo, dal cinepanettone a Santoro e alla De Filippi? Il rapporto fra Cinecittà e l'attore è profondo già da prima della sua nascita grazie al padre Vittorio e alla madre Maria Mercader. Christian cresce a Cinecittà prima da adolescente accompagnando il padre, poi con i primi piccoli ruoli per approdare agli Studi da attore affermato.

Christian De Sica ha attraversato in maniera trasversale la Città del Cinema: da bambino ha visto girare per casa i mostri sacri del nostro cinema prima e quelli dell’epopea dei kolossal di Hollywood sul Tevere poi. E’ cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone. Nella sua vita professionale ha partecipato a decine di film da protagonista, raccogliendo, nella quasi totalità, grandissimo successo. Christian De Sica è non solo attore, ma autore, sceneggiatore, regista.

Irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche canzoni evergreen enfatizzate dalle abili doti del Christian crooner ed entertainer. Con Christian sul palco una compagnia completa, un corpo di ballo e un’orchestra di molti elementi. Christian De Sica apre i cancelli di Cinecittà e fa entrare tutti gli ospiti contemporaneamente in due mondi magici: il cinema e il teatro.

"Cinecittà", dal 23 gennaio al 2 febbraio al Teatro Arcimboldi. Uno spettacolo scritto da Christian De Sica, Riccardo Cassini, Marco Mattolini e Giampiero Solari con Daniela Terreri, Daniele Antonini e Alessio Schiavo. Corpo di ballo Leonardo Bizzarri, Roberto Carrozzino, Roberto D’Urso, Deborah Esposito, Dalila Frassanito, Nadira Lisi, Giulia Pauselli, Tommaso Petrolo.

Disegno luci di Marcello Iazzetti; regia video di Cristina Redini, scenografie di Patrizia Bocconi, costumi di Ester Marcovecchio; musiche dal vivo dell'orchestra diretta dal maestro Marco Tiso; coreografie di Franco Miseria, regia di Giampiero Solari; produzione e distribuzione: Bags Live.