Milano, 14 novembre 2013 - Il teatro alla Scala, per una sera, si lascia incantare solo dalla voce del tenore peruviano Juan Diego Florez.  Considerato il miglior tenore al mondo, l' erede di Pavarotti, il re Mida della lirica mondiale, lunedì 18 novembre si esibirà in un Recital di Canto nel tempio della musica milanese.

Juan Diego Florez è nato nel 1973 a Lima, dove ha iniziato gli studi musicali, proseguiti poi al Curtis Institute di Philadelphia.  Nell’agosto del 1996 ha debuttato con Matilde di Shabran al Rossini Opera Festival di Pesaro e subito è stato unanimemente considerato un’autentica rivelazione; da allora lo straordinario sviluppo della sua carriera l’ha reso uno dei tenori più importanti e richiesti del panorama lirico internazionale.

Florez ha collezionato successi in tutti i maggiori teatri italiani - Teatro alla Scala, Regio di Torino,  Comunale di Bologna, Comunale di Firenze, Carlo Felice di Genova, Verdi di Trieste, Opera di Roma, Accademia di Santa Cecilia di Roma, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Rossini Opera Festival di Pesaro, Festival di Spoleto. All’estero è stato applaudito dal pubblico di ogni latitudine, da Salisburgo e Vienna a New York e Chicago, da Parigi e Lione a Mosca e San Pietroburgo, da Madrid e Siviglia a Tokyo, da Berlino e Monaco a San Paolo del Brasile.

In queste occasioni è stato diretto da grandi maestri quali Roberto Abbado, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Jesùs Lopez Cobos, Gustavo Dudamel, John Elliot Gardiner, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, James Levine, Michele Mariotti, Neville Marriner, Riccardo Muti, Daniel Oren, Antonio Pappano, Carlo Rizzi, Christophe Rousset, Nello Santi, Alberto Zedda.

Nel 2007, al Teatro alla Scala, ha eccezionalmente concesso il bis della celeberrima aria dei nove Do della Fille du régiment; lo stesso nel 2008 al Metropolitan di New York. I suoi impegni fino al 2019 comprendono appuntamenti alla Scala, al Rossini Opera Festival di Pesaro, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York, Opéra di Parigi, Staatsoper di Vienna, Festival di Salisburgo, Deutsche Oper di Berlino, Opernhaus di Zurigo, Liceu di Barcellona, Teatro Real di Madrid, e molti recital in tutto il mondo nonché incisioni discografiche per la Decca, con la quale ha un contratto di esclusiva.

Flórez ha ricevuto il Premio Abbiati, il Rossini d’Oro, il Premio Aureliano Pertile, il Premio Francesco Tamagno, il Premio Opera Award, l’ISO d’oro 2006, il Placido Domingo Award. Le sue registrazioni sono state pluripremiate con diversi prestigiosi riconoscimenti quali il Choc della rivista Monde de la Musique, l’Echo Klassik, il Cannes Classical Award.

Dal governo del Perù ha ricevuto la più alta onorificenza, la Orden del Sol nel grado di Gran Cruz.  Nel 2012 è stato nominato dall’Unesco Ambasciatore di buona volontà e insignito del titolo di Kammersänger dal Ministro della Cultura Austriaco. Nel suo Paese ha creato una fondazione - ispirata al Sistema de orquestas del Venezuela - che ha come obiettivo la creazione di orchestre e cori infantili e giovanili e ha come fine principale togliere da situazioni pericolose bambini e ragazzi dei settori più vulnerabili della popolazione.

 

IL RECITAL DI CANTO - Pianoforte: Vincenzo Scalera

Georg Friedrich Händel, da Semele: Where'er you walk I must with speed amuse her

Gioachino Rossini, da Péchés de Vieillesse: La lontananza; Mi lagnerò tacendo (Bolero); Addio ai viennesi (Da voi parto, amate sponde)

Vincenzo Bellini, La ricordanza

Giacomo Meyerbeer, da Il Crociato in Egitto: Popoli dell’Egitto

Gabriel Fauré, Nell op. 18 n. 1: Après un rêve op. 7 n. 1

Reveriano Soutullo Otero - Juan Vertda El último romántico: Bella enamorada

Federico Monero - Torrobada, da Luisa Fernanda: De este apacible rincón de Madrid

Giacomo Meyerbeerda, Les Huguenots: Plus blanche que la blanche hermine

Gaetano Donizetti, da Roberto Devereux, Come uno spirito angelic