Milano, 2 ottobre 2012 - Milano si trasforma per una notte in Lady Gaga's city, perché si sa: al pop non si comanda. Lo sanno benissimo gli undicimila e duecento paganti di  Forum di Assago da tutto esaurito per lo show. Musica, certamente, ma anche tanto glamour e presenze vip d’eccezione a condire un evento che, come preannunciato, non poteva essere solamente musicale, quanto piuttosto anche di costume nel senso piùallargato del termine. Il palco, come da buona tradizione di ogni concerto targato Lady Gaga, un contenitore di infiniti effetti speciali, a partire dal gigantesco castello che ha fatto da sfondo al concerto-saga, un finto cavallo cavalcato in apertura da Mother G.O.A.T,

Allo scoccare delle 21, orario fissato per l’apertura del concerto, è andata in scena la prima provocazione in perfetto Gaga style: la protagonista della serata ha infatti fatto il suo ingresso nella forma di un parto simulato dalla parte inferiore di una gigantesca mezza bambola di pezza, con tanto di cerniera aperta al momento della ri-nascita della cantante di bianco vestita (prima di cominciare i suoi cambi cromatici). Durante lo show, poi, un infinità di ammiccamenti sessuali e tanto spazio dedicato al pubblico che ha lanciato sul palco di tutto, cioccolato compreso che la cantante non ha mancato di addentare. Una dedica, la regina del pop ha voluto farla anche alla sua famiglia di origine italiana e al padre, Giuseppe Germanotta.


Lady Gaga ha cantato i suoi più famosi successi: ‘Bad romance’. ‘Highway unicorn’ ‘Just dance’ e ‘Marry the night’, passando da ‘Alejandro’ e dall’immancabile ‘Paparazzi’: Nel pubblico che ha preso d’assalto gli ingressi del palazzetto milanese già nel pomeriggio, grazie alla fascia garantita dei mezzi di trasporto in sciopero che ha permesso di raggiungere il Forum in metropolitana, una buona dose di parrucche fluo d’ordinanza, oggetti luminosi vari e calze in nylon rigorosamente indossate già a brandelli.

Tanti, gli ospiti d’eccezione della serata, dalla ultra fotografata Simona Ventura a Nicola Savino, passando da una fila di personaggi dello spettacolo. Dopo la festa organizzata la sera prima del concerto da Donatella Versace, acclamata dal pubblico e salutata più volte dal palco dalla cantante che ha giurato di essersi divertita un bel po’ durante il suo soggiorno italiano, la stilista ha deciso di partecipare anche all’evento musicale propriamente detto, accomodandosi su una poltrona piazzata per l’occasione proprio dietro al mixer audio e passando buona parte del tempo in piedi a ballare. Prima dell’inizio del concerto ha fatto il suo ingresso anche Giorgio Armani, accomodato qualche fila più indietro, sulla tribunetta riservata agli ospiti.