Festival, Bianca Atzei e l'effetto Sanremo: "Come quando hai un esame a scuola"

"Quelle notti che non passano, quei giorni che si avvicinano, quelle ore che sembrano non passare mai...e la mente va in giro, e i pensieri si intrecciano". La cantante sul palco "Ora esisti solo tu", scritta da Kekko Silvestre

Bianca Atzei, felice all'arrivo a Sanremo per le prime prove (La Presse)

Bianca Atzei, felice all'arrivo a Sanremo per le prime prove (La Presse)

Milano, 5 febbraio 2017 - A poche ore dall'inizio del 67esimo Festival di Sanremo cresce l'attesa non solo per il pubblico ma anche per i cantanti impegnati nella cinque giorni dedicata alla canzone italiana. A condividere con i follower le emozioni della vigilia è la cantante milanese Bianca Atzei. "Quelle notti che non passano, quei giorni che si avvicinano, quelle ore che sembrano non passare mai...e la mente va in giro, e i pensieri si intrecciano - scrive su Facebook - Questo è l'effetto Sanremo!! Come quando hai un esame a scuola". 

La cantante classe '88 (impegnata sentimentalmente con il pilota Max Biaggi) si esibirà sul palco della città della città dei fiori con  "Ora esisti solo tu", un canzone dal sapore anni Sessanta scritto per lei da un altro milanese (di Cassina de' Pecchi, per la precisione), Kekko Silvestre, frontman dei Modà e autore di numerosi brani di successo. 

E Bianca è combattiva. Negli scorsi giorni ha rispedito al mittente le accuse di chi trova esagerata la sua presenza tra i Big (per la seconda volta) e"I pregiudizi su di me? Davvero non li capisco - ha speigato -, Può piacere o no la mia musica, ma non si può certo dire che io non sappia cantare. Non credo ci sia nessuna differenza tra chi, come me, ha fatto tanta gavetta e chi viene da un talent e ha quindi una popolarità maggiore".

Bianca crede fermamente nel brano: "È cucito su di me - racconta la cantante- parla di due storie d'amore: una non sana, che fa soffrire, e un'altra, successiva, con un uomo che ti fa sentire amata e importante, che è come dovrebbe essere". Per la serata delle cover ha scelto Lucio Battisti e "Con il nastro rosa". "Nel percorso di ogni artista italiano c'è Battisti: è la storia della musica. Non c'è da aggiungere altro". 

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