Milano, 3 novembre 2011 - Due idioti a Milano. Ma non si pensi di fargli dispiacere a chiamarli così visto che l’idiozia è proprio il loro punto di forza. «I soliti idioti» Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio ieri mattina sono arrivati a Milano per presentare in anteprima nazionale il film domani in uscita nelle sale cinematografiche che ha racchiuso tre anni di sketch comici trasmessi da Mtv.
L’ironia cinica e «politically scorrect» sulla pellicola prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi e distribuita da Medusa Film è frutto di due anni di lavoro tra la Milano dei Navigli e dei Bastioni e Roma, ed è stata fortemente voluta dal popolo di internet che nel tempo, grazie al potere dei tormentoni, ha letteralmente fatto esplodere di contatti i filmati messi clandestinamente in rete dagli utenti.
La formula è semplice: un padre autoritario e volgare, Ruggero De Ceglie, interpretato da Mandelli, un figlio dall’animo sensibile, Gianluca, interpretato da Biggio, e qualcuno degli altri personaggi che fanno ridere da tre anni il pubblico, giovane e non. Mettici una trama semplice, il pretesto di una matrimonio da un lato desiderato e dall’altro non voluto, e un viaggio verso la «vita vera», aggiungici una bellezza mozzafiato come quella della modella Madalina Ghenea: il gioco è fatto, e le risate sono assicurate. Qualcuno potrebbe criticarne la volgarità, di certo non è un filmetto delle buone maniere, ma Mandelli e Biggio, attori e sceneggiatori, spiegano il perché di questa scelta senza troppi giri di parole: «Ruggero e Gianluca sono lo specchio dell’Italia contemporanea in cui il pubblico si identifica e di cui si ride»; verrebbe da dire, come trasformare la tragedia in commedia.
Tanti sono pronti a scommettere sul pienone delle sale, e in effetti il trailer del film impazza sui social network. Le premesse sono buone, soprattutto perché la squadra è la stessa di sempre, fin’ora vincente, che vede come regista Enrico Lando e come autore Martino Ferro, che lavora con il duo dalla prima serie. Certo non è un film impegnativo, ma quello lo si deduce anche dal titolo, «per noi è stato un bel gioco, serio ma pur sempre un gioco - hanno spiegato Mandelli e Biggio - e vorremmo che anche il pubblico si divertisse insieme a noi, non chiediamo niente di più». Una frase rimasta a mezz’aria chiude la presentazione dell’anteprima: «Abbiamo in mente di fare anche il secondo e il terzo episodio del film», per la gioia dei fan e della critica.
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