Bagarini online, ora è guerra: "Creare Osservatorio per segnalazioni alla magistratura"

La proposta di Claudio Trotta: "Se si continuerà a permettere questa schifosa speculazione saremo tutti collusi"

Claudio Trotta, di Barley Arts Promotion

Claudio Trotta, di Barley Arts Promotion

Milano, 26 gennaio 2017 - Monitorare il mercato dei biglietti dei concerti, identificare i bagarini online segnalandoli alla magistratura: sarebbe questo il compito di un "Osservatorio No Secondary Ticketing" da costituire come struttura stabile e permanente.  È uno degli obiettivi della conferenza «No Secondary Ticketing» organizzata al Teatro Franco Parenti di Milano da Barley Arts, la società di promozione di concerti e spettacoli dal vivo di Claudio Trotta, che lancia anche una bozza di «codice etico» rivolto a tutti gli operatori della filiera della musica. «Oggi qui lanciamo un osservatorio permanente, un sorta di telefono musicale che suoni sempre più forte, come il telefono azzurro» ha detto Trotta, convinto che «se si continuerà a permettere questa schifosa speculazione, saremo tutti collusi». Alla conferenza partecipano artisti, agenti, manager, media, produttori e promoter, Siae, società di ticketing, rappresentanti delle istituzioni, associazioni di consumatori e del pubblico dei concerti. Fra i compiti di tale struttura ci sarebbe anche quello di informare il consumatore sui rischi del secondary e di dare visibilità alle operazioni anti-secondary. «Chiederemo ufficialmente a Siae e ad Assomusica di partecipare all'Osservatorio» ha aggiunto Trotta. Alla prima parte della conferenza, tra gli altri, sono intervenuti il manager di Ligabue Claudio Maioli, il presidente di Best Union Luca Montebugnoli, l'amministratore delegato di Ticket One, Stefano Lionetti. A dire no al fenomeno del bagarinaggio e a chiedere maggiore trasparenza, in un video, anche gli artisti Piero Pelù, Ron, Federico Zampaglione, Manuel Agnelli e Nicolò Fabi. "Pensavo che fosse fantascienza - ha detto Elio, presente all'evento (LEGGI) -. Chi si dedica a queste attività è un parassita, provo tanta pena per loro".

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