Berlusconi apre la campagna di FI. La Russa chiama Salvini: candidati

L’ex premier oggi al Dal Verme. Fratelli d’Italia: ticket Milano-Roma di Giambattista Anastasio

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini (Ansa)

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini (Ansa)

Milano, 10 ottobre 2015 - Si consumerà di nuovo a Milano l’ennesimo ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica. Stamattina il padre-padrone di Forza Italia sarà al Teatro Dal Verme per partecipare all’evento «Rialzati Milano», organizzato dal consigliere regionale Fabio Altitonante e da Pietro Tatarella, capogruppo in Consiglio comunale. Un evento che, di fatto, apre la campagna elettorale di Forza Italia in vista delle elezioni amministrative del 2016, quelle che dovranno designare l’erede di Giuliano Pisapia. L’ennesima campagna che si apre nel segno di Silvio, nonostante il passare degli anni. Nonostante al Dal Verme, oggi, fosse già prevista la presenza dei colonnelli del partito: Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, e Paolo Romani, capogruppo al Senato. Ad aprire l’evento saranno Altitonante e Tatarella: «Milano – anticipa il primo – deve tornare ad avere quel respiro europeo che ha sempre avuto e che ora ha perso. Una politica per la casa, una maggiore sicurezza, un ripensamento della tassazione, portata alle stelle dalla Giunta di centrosinistra: queste le priorità».

Già ieri  a Palazzo Marino si sono riuniti i vertici di Fratelli d’Italia, capeggiati da Ignazio La Russa. L’ex ministro ha lanciato un appello sufficientemente chiaro al segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini: "Per amore di Milano, candidati a sindaco". Un appello che parte dalle note vicende romane, quelle che hanno portato alle dimissioni di un altro Ignazio, il sindaco Marino: "Ci ha fatto piacere che Salvini abbia proposto la nostra Giorgia Meloni come candidato sindaco a Roma. Vedremo se sarà possibile, se ci sarà un accordo in questo senso all’interno della coalizione – sottolinea La Russa – ma nel frattempo noi di Fratelli d’Italia diciamo che siamo pronti a sostenere a nostra volta la candidatura di Salvini a Milano, soprattutto nel caso Paolo Del Debbio, come pare, non sia disponibile". La Russa punta, come ovvio, ad un candidato unitario: "L’accordo si troverà o con le primarie o su un nome condiviso da tutto il centrodestra». Diretto l’aut-aut agli esponenti milanesi del Nuovo Centrodestra: «Diano segnali di discontinuità nei confronti delle scelte di Alfano altrimenti sarà dura convincere i nostri a votare una coalizione che vede la presenza di un partito che a Milano si schiera contro il sindaco del Pd e a Roma invece governa col premier del Pd". Nella rosa dei candidabili, in caso di rifiuto di Salvini e Del Debbio, La Russa include anche Riccardo De Corato, seduto al suo fianco. L’ex vicesindaco per ora preferisce sottolineare come «i ponti che Giuliano Pisapia avrebbe dovuto costruire tra Pd e sinistra radicale siano caduti» vista la defezione di Rifondazione Comunista e di Possibile.

giambattista.anastasio@ilgiorno.net

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro