Esondazione Seveso, il Governo: "Vasche di Senago opera strategica nazionale"

Il capostruttura della missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis, ha spiegato al sindaco Pisapia che la difesa idraulica del fiume Seveso è un'opera strategica nazionale. L'opera di Senago potrebbe essere inserita fra quelle necessarie per la sicurezza di Expo

Milano, il Seveso esonda

Milano, il Seveso esonda

Milano, 14 luglio 2014 - La piena del Seveso, avvenuta nei giorni scorsi, potrebbe accelerare la realizzazione delle vasche di laminazione a Senago. La Regione Lombardia chiederà al Governo di inserire l'opera tra quelle necessarie per proteggere il sito di Expo. Mentre il rappresentante dell'esecutivo ha spiegato che la difesa idraulica del fiume Seveso è un'opera strategica nazionale, cui il Governo garantirà finanziamenti.

IN REGIONE  - A Palazzo Lombardia a Milano, sede della Giunta c'è stato l'incontro tra l'assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi e Erasmo D'Angelis, capostruttura della missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico. L'inserimento della vasca di Senago tra le opere necessarie per Expo deve avvenire in fase di conversione del decreto legge 91, adesso alla Camera, decreto che tra le altre cose prevede che i governatori delle Regioni subentrino ai commissari straordinari del governo sul rischio idrogeologico, assumendone i poteri.

IN COMUNE - Il capostruttura della missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis, ha poi confermato a Palazzo Marino che la difesa idraulica del fiume Seveso è un'opera strategica nazionale, cui il Governo garantirà finanziamenti, oltre che una velocizzazione delle procedure per realizzare il piano delle vasche di laminazione predisposto dall'Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo). Questo è quanto è emerso, si legge in una nota del Comune di Milano, in un incontro che si è svolto a Palazzo Marino con il sindaco Giuliano Pisapia, la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e l'assessore all'Ambiente Pierfrancesco Maran.

Oltre al tema delle vasche di laminazione e ai lavori per l'ampliamento del canale scolmatore, si è sottolineato l'importanza di attivare rapidamente iniziative per la depurazione delle acque e il controllo degli scarichi industriali lungo il corso del fiume. Il Governo avrà anche il compito di aprire immediatamente il confronto con i Comuni interessati perché la realizzazione di queste opere possa avvenire in tempi brevi, senza ulteriori ritardi, "opere importanti per la città, per i cittadini e per Expo 2015, che Milano ospiterà tra poco meno di un anno".

Il Comune di Milano, secondo quanto riferisce la nota, "ha già messo a disposizione una cifra molto significativa per contribuire al progetto. La disponibilità di risorse dedicate a questo tema da un Comune rappresenta un unicum in Italia, che dimostra l'inderogabile volontà di risolvere definitivamente un problema che Milano si trascina da decenni".

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