Milano, 8 maggio 2015 - E' scattato lo sciopero nei McDonald's di Milano per denunciare il mancato rinnovo del contratto di lavoro collettivo del settore turismo scaduto da "oltre 2 anni" e per il quale lo scorso 15 aprile si è tenuto lo sciopero generale. "È paradossale - spiega Massimo Bonini, segretario generale della Filcams-Cgil di Milano e Metropoli - che nei 6 mesi di Expo gli addetti di bar, ristoranti e pubblici esercizi in generale, protagonisti dell'evento in tutta Italia, siano senza contratto".
Oggi, nel Mc Donald's di piazza San Babila, è partita la prima dimostrazione con un'ora di astensione dal lavoro: cartelli 'wanted', riferiti al contratto di lavoro, grembiuli e cappellini abbanonati e dipendenti all'esterno del fast food in segno di protesta scandendo lo slogan 'sciopero, sciopero'. Un'iniziativa sostenuta dalla Filcams Cgil che ha anche postato un video sul suo profilo Twitter. A livello internazionale è attiva da tempo la campagna #Fightfor15, promossa per l’innalzamento degli stipendi dei lavoratori sottopagati in particolare dei fast food, con McDonald’s, tra gli altri, nel mirino delle proteste
Sciopero improvviso da @McDonalds VOGLIAMO IL CONTRATTO!! #noisiamoqui @FilcamsCgil @cgilnazionale @rassegna_it pic.twitter.com/46SGzUdJ4x
— Filcams Cgil Milano (@FilcamsMilano) 8 Maggio 2015
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