Scala: scioperano i tecnici Cgil, prima del balletto annullata. Pereira sul palco

Con le scuse dello staff la promessa del rimborso biglietti. Il Sovrintendente Pereira parla al pubblico dal palco (GUARDA IL VIDEO): "Mi dispiace, non posso farvi dei regali ma in questo momento sono molto solo con i miei ballerini". La platea capisce e applaude

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Milano, 12 novembre 2015 - Prima del balletto 'L'histoire de Manon' annullata questa sera alla Scala per lo sciopero dei tecnici aderenti alla Cgil. Lo rende noto il teatro. "Siamo estremamente dolenti di annunciare che malgrado tutti gli sforzi la recita di questa sera non potra' aver luogo per l'assenza dei tecnici di palcoscenico. Trattandosi di uno sciopero dichiarato unilateralmente dalla CGIL mentre le altre sigle UIL, FIALS e CISL avevano deciso di lavorare, abbiamo sperato che si presentasse al lavoro un numero di tecnici sufficiente a piazzare il pavimento del ballo, senza il quale non e' possibile andare in scena senza rischi per gli artisti".

Sul palco dovevano andare Roberto Bolle e Svetlana Zakharova. Ma le condizioni minime non si sono verificate. "Il Teatro alla Scala - prosegue la nota - ringrazia le etoiles, il Corpo di Ballo, l'Orchestra, il maestro David Coleman e tutti coloro che si sono adoperati fino all'ultimo perche' 'L'histoire de Manon' andasse in scena e si scusa con il pubblico per il disagio arrecato. Tutti i biglietti saranno rimborsati".

Sul palco è salito invece un rammaricato Alexander Pereira, Sovrintendente del Teatro, a spiegare la situazione rispondendo alle domande del pubblico e a promettere, per quanto possibile un modo per "ricompensare" gli spettatori che erano già arrivati in platea. "Mi dispiace di questa situazione. Prometto che faremo tutto di darvi una consolazione ma oggi non siamo in grado. Non abbiamo avuto almeno 50 lavoratori presenti alle 17. Sapevamo che la maggior parte non sarebbe venuta perché è della Cgil, ma abbiamo pensato che le altre tre sigle erano definitivamente contrarie allo sciopero e che quindi almeno cinque lavoratori sarebbero stati presenti. Ma mi dispiace, non sono venuti".

Interrotto dagli applausi di incoraggiamento Pereira ha proseguito il suo discorso chiamando infine sul palco il corpo di ballo che ha raccolto un'altra ovazione: "Ho ancora una idea che posso forse realizzare. Se siamo d'accordo mandateci un piccolo biglietto da visita e vi invitiamo tutti a una prova con orchestra e ballo nei prissimi tre quattro mesi. Grazie per la comprensione e per l'amore per il teatro. Ho provato a recuperare questa recita, avrei avuto una possibilità forse ma Bolle il 17 novembre va a New York e la Zakharova al Bolshoi. Mi dispiace, non posso farvi dei bei regali ma sono molto solo con i miei ballerini". D'altro canto la nota aggiunge che "La Direzione tentera' nuovamente di trovare una soluzione al problema dell'occupazione per tutti i dipendenti - non soltanto per il palcoscenico. Il tema sara' affrontato nel prossimo Consiglio di Amministrazione".

 

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