Trent'anni di Lega Nord a Bergamo, Salvini: "No ostacoli ad alleanza con Forza Italia"

Duemila commensali hanno affollato il salone della Fiera di Bergamo per partecipare alla cena di gala per i trent’anni della sezione orobica della Lega. “Non è una festa di nostalgia, ma è una festa per il futuro perchè abbiamo tenuto duro in momenti difficili e ora siamo ai massimi storici e l’obiettivo è andare a governare”

Matteo Salvini, Roberto Maroni e Umberto Bossi a Bergamo

Matteo Salvini, Roberto Maroni e Umberto Bossi a Bergamo

Bergamo, 28 marzo 2015 - Duemila commensali paganti (prezzo ‘politico’ 27 euro a testa) hanno affollato il salone della Fiera di Bergamo, sotto lampioncini verdi, per partecipare alla cena di gala per i trent’anni della sezione orobica (1985-2015) della Lega. “Non e’ una festa di nostalgia, ma e’ una festa per il futuro perche’ abbiamo tenuto duro in momenti difficili e ora siamo ai massimi storici e l’obiettivo e’ andare a governare”, ha affermato Matteo Salvini, al suo arrivo. 

SERATA DI FESTA - Accolto da standing ovation, e bloccato dalle richieste di ‘selfie’ dei fan, il segretario federale leghista ha poi raggiunto gli altri ‘big’ al tavolo, messo al centro della sala: Umberto Bossi, Roberto Maroni, Roberto Calderoli, Roberto Castelli, Giancarlo Giorgetti e Stefano Borghesi. La cena e’ iniziata con la premiazione dei militanti storici, iscritti dal 1990. Tra i tavoli, qualche camicia verde e pochette con ‘Sole delle Alpi’ di ordinanza, molte le ‘sciure’ eleganti, con tacchi altissimi e paillettes verde Lega.

ELEZIONI REGIONALI - "Non c’e’ nessuno ostacolo” all’alleanza con Forza Italia in vista delle Regionali. E’ quanto ha chiarito Matteo Salvini. “Leggo tante di quelle caxx sui giornali: vogliamo vincere”, ha continuato il segretario federale della Lega Nord, parlando coi cronisti al suo arrivo alla cena di gala per i 30 anni della sezione di Bergamo. A FI, ha proseguito Salvini, “non ho condizioni da imporre ma propongo idee alternative alla sinistra”. “I rapporti con Berlusconi sono buoni come con chiunque ci dia una mano a mandare a casa questo governo. Ognuno ha i suoi impegni, quando le agende coincideranno ci incontreremo”, ha concluso.

Il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini (S) con il presidente della Regione Lombardia

COMUNALI A MILANO -  Alla serata per i trent’anni della Lega Nord di Bergamo anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che, durante il suo intervento, ha parlato delle elezioni comunali a Milano«Dobbiamo riprenderci Milano, perché Milano e la Lombardia sono della Lega e a noi devono ritornare». «Dobbiamo vincere a Milano - a proseguito - e il referendum sull’autonomia della Lombardia sarà un grande strumento per fare la campagna elettorale». Referendum che, ha spiegato Maroni, «potrebbe essere organizzato il prossimo autunno o in contemporanea con le elezioni amministrative». Maroni ha sottolineato che l’obiettivo della Lega Nord è quello di «raggiungere e superare» il risultato che Marine Le Pen ha raggiunto in Francia. «Siamo davanti a Forza Italia nei sondaggi - ha concluso - poi dobbiamo passare davanti a Grillo e infine superare il "Matteo sbagliato"».

"IL FLOP DELLE SCOPE" - "La ‘serata delle scope' fu una cosa negativa: hanno cercato di fermare la Lega ma non ci sono riusciti», ha dichiarato invece  Umberto Bossi intervenendo sul palco durante i festeggiamenti, riferendosi all’evento che portò al cambio dei vertici nel movimento. La cosiddetta ‘serata delle scope' si tenne proprio nel Polo fieristico di  Bergamo. «Sono contento di vedere tanti storici militanti - ha proseguito - che si sono salvati dalle purghe che ci sono state. Non mi macchierò mai dell’ignominia - ha concluso - di buttare fuori persone che magari hanno lavorato per la Lega per venti o trent’anni».

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