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Milano, 22 òuglio 2016 - "Gli estremisti islamici dovrebbero essere espulsi da Milano e dall'Italia, purtroppo qualcuno temo sia arrivato fino in Consiglio comunale. È un motivo in più per non concedere mezzo metro quadro di spazio per una moschea a Milano. Un paese serio, un ministro dell'Interno serio espelle chiunque sostenga l'estremismo islamico ed Erdogan è un pericoloso estremista". Così Matteo Salvini a margine del presidio organizzato dal Carroccio a Milano vicino al consolato turco.
"L'Islam è un problema - ha aggiunto sul tema della moschea -. L'Islam è usato da chi vuole imporre un modo di vivere incompatibile con la nostra libertà. Non è solo una religione. Non abbiamo problemi con ebrei, buddisti, valdesi, protestanti, avventisti, cattolici, atei. Nel nome dell'Islam si uccide. Quindi, prima di dare qualunque concessione alle comunità islamiche a qualsiasi titolo io aspetterei, ad esempio, che i Paesi islamici sottoscrivessero la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Cosa che ancora non hanno fatto, poi ne riparliamo". "Questi non sono minoranze - ha concluso Salvini -. Quando saranno maggioranza, rischiano di imporre con la forza non il loro Dio, non il modo di vivere che non consiglio a nessuno".
Salvini ha anche attaccato Governo a Giunta milanese sulla gestione dei migranti. "Quello che non è accettabile è che il governo usi la Prefettura per minacciare i sindaci della Città metropolitana, dicendo che chi accoglie i clandestini verrà premiato con un allenamento del patto di stabilità e chi non li accoglie verrà punito con inasprimento e ristrettezze di bilancio. È indegno ricattare chi giustamente dice no non all'arrivo di profughi ma di clandestini".
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