Ultras scatenati, l'assessore chiede il conto: "Il Saint Etienne risarcisca il Comune"

Marco Granelli dopo i disordini in città per il match con l'Inter: "Mobilitazione straordinaria della Polizia locale, per noi è un costo" di Giambattista Anastasio

Sostenitori del Saint Etienne in piazza Duomo (Newpress)

Sostenitori del Saint Etienne in piazza Duomo (Newpress)

Milano, 25 ottobre 2014 - Marco Granelli chiede uno scatto in più nella lotta ai violenti. Il decreto legge approvato dalle Camere prevede che i club di calcio contribuiscano alle spese sostenute dal ministero dell’Interno e dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza in occasione delle partite.

Ma non prevede alcuna elargizione da parte delle stesse società a favore dei Comuni. Eppure giovedì, come ricorda l’assessore, la Polizia locale locale milanese ha aiutato le forze dell’ordine a gestire l’orda degli ultras del Saint Etienne. «Almeno 50 i vigili impegnati», fa sapere Granelli prima di lanciare la proposta: «Mobilitare in via straordinaria i vigili comporta dei costi per il Comune, credo allora che questi interventi non debbano essere a carico dei cittadini ma pagati dalle società di calcio». E nel caso in questione l’assessore non ce l’ha con l’Inter: «Fermo restando che le responsabilità sono dei singoli, giovedì sono stati i tifosi del Saint Etienne a creare disordini, quindi dovrebbe essere il Saint Etienne a risarcire il Comune».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro