Milan verso la super sfida con la Roma. Menez torna all'Olimpico, Inzaghi: "E' lui il nostro leader in campo"

Il tecnico rossonero torna anche sull'obiettivo terzo posto dopo la bella vittoria col Napoli: "Mai detto di non crederci, dico solo che si tratta di un traguarda che richiede grandi sforzi e sacrifici"

L'allenatore del Milan Pippo Inzaghi

L'allenatore del Milan Pippo Inzaghi

Milano, 18 dicembre 2014 - "Il Milan ha avuto una crescita costante, ma forse ci mancava una bella vittoria che e' arrivata con il Napoli. Ora c'e' un'altra partita affascinante. Speriamo di fare un grande match". Cosi' il tecnico del Milan, Filippo Inzaghi, in conferenza stampa a due giorni dal match di sabato sera all'Olimpico contro la squadra di Garcia. "La Roma e' una delle squadre piu' forti d'Italia, secondo me e' piu' forte del Napoli. Sappiamo che e' una gara complicata ma una squadra che ambisce a tornare grande deve andare a Roma per fare una partita perfetta con convinzione e determinazione. Siamo il Milan e non abbiamo paura di nessuno".

Quella di sabato sera all'Olimpico sara' una serata particolare per Jeremy Menez, forse il miglior giocatore del Milan in questa prima parte di stagione ed ex giallorosso che torna a Roma con l'obiettivo di farsi rimpiangere. "Menez ha acquisito una personalita' tale da non avere bisogno dei miei consigli - ha spiegato Inzaghi in conferenza stampa - Non so come si siano lasciati con l'ambiente giallorosso, per me ha fatto bene anche a Roma, ma non so come lo accoglieranno. Ho letto che mi ringrazia, ma lui deve ringraziare se stesso per quello che sta facendo, spero che continui cosi' e che diventi sempre piu' leader di questa squadra. Io ho solo cercato di capire in quale ruolo potesse rendere di piu', non l'ho avuto durante la preparazione, ma allenamento dopo allenamento ho capito che poteva fare molto bene da centravanti".

"Come si fa a non credere al terzo posto se alleni il Milan, non ho mai detto che non ci credo ma che per arrivarci servono sacrificio e lavoro". Pippo Inzaghi risponde cosi' a chi gli chiede di tornare sulle dichiarazioni della settimana scorsa del presidente Berlusconi e sulla sua successiva replica. "Sono il primo a crederci - ha sottolineato il tecnico rossonero nella conferenza stampa all'antivigilia della gara di sabato sera, all'Olimpico, contro la Roma -, anzi ho detto che il Milan deve tornare a vincere lo scudetto, ma la crescita deve essere graduale, certo se giocassimo sempre contro il Napoli sarebbe tutto piu' facile, ma bisogna dare continuita' ai risultati. Io sono molto ambizioso, so dove voglio arrivare, so dove e' stato il Milan e sia io che la la societa', che e' fantastica e mi mette nelle migliori condizioni per fare bene, vogliamo portare il club dove deve stare".

(Agi)