Milano ingaggia il baby fenomeno Sbertoli: è il più giovane del campionato

Milano, 28 luglio 2015 - Colpo del Powervolley Milano, che ingaggia il palleggiatore classe 1998 Riccardo Sbertoli, cresciuto nelle giovanili di Volley Segrate 1978 e attualmente impegnato con la Nazionale italiana under 19: sarà il più giovane atleta italiano del campionato di SuperLega UnipolSai. «Sono molto contento di aver l’occasione di lavorare in palestra con un gruppo che milita nel campionato di massimo livello, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche della crescita personale e mentale come giocatore», sono le prime parole del giovane regista, già considerato una promessa italiana. Con la pallavolo nel Dna, Ricky inizia a giocare in tenera età, collezionando premi e trofei in tutte le categorie giovanili. Non solo: il ragazzo è stato convocato nella selezione Provinciale e Regionale, meritando un totale di quattro premi, due trofei delle Province e due trofei delle Regioni con altrettanti riconoscimenti come MVP. Ha così suscitato l’interesse della Nazionale italiana Allievi, di cui è diventato capitano e con la quale ha vinto premi individuali in occasione di prestigiosi tornei internazionali come il Trofeo Bussinello e il Memorial Ferruccio Cornacchia.

La sua carriera scorre sulla linea del tempo e passa dalla Nazionale Allievi alla Nazionale Pre-Juniores, con le due medaglie d’oro al Torneo WEVZA 8 Nazioni (2014 e 2015) e il premio come miglior palleggiatore del Torneo (2014). Attualmente, Sbertoli si trova a Tbilisi in Georgia con la Nazionale Under19 per disputare l’European Youth Olympic Festival, una vera e propria Olimpiade Giovanile, fino ai primi di agosto quando ripartirà con la squadra per volare in Argentina (Mondiali under 19).

Ma per “Ricky’’ questo sarà un anno davvero speciale, perché dopo le ultime due stagioni giocate da titolare in serie B1 - mancando per un soffio i play off - è infatti arrivato il momento tanto aspettato: il debutto in SuperLega. «Non vedo l’ora di iniziare e conoscere a fondo coach Monti e i compagni per i quali nutro una grandissima stima, anche perché sono cresciuto vedendoli sempre come i campioni da raggiungere un giorno - commenta Riccardo –. Per quanto riguarda il ginocchio, ho recuperato dall’infortunio e ora mi sento più forte di prima per la nuova stagione. Un saluto va a tutti i tifosi di Milano: vi aspettiamo numerosi al palazzetto per raggiungere assieme grandi risultati».