Asili nidi, Lombardia in 'top ten' per costo rette: Milano fra le città meno care

Lecco è il capoluogo più caro d'Italia e Sondrio, Cremona e Mantova fra le prime dieci città più costose. I dati risultano al report 2015 dell'Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva

Asilo

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Milano, 5 settembre 2015 - Le rette degli asili nidi sono sempre un bell'impegno, a livello di costi, per mamma e papà e la Lombardia, che ha il maggior numero di nidi privati accreditati e la lista d'attesa tra le più basse d'Italia, è tra le regioni con i costi più alti. Lecco è il capoluogo più caro d'Italia e Sondrio, Cremona e Mantova fra le prime dieci città più costose: Milano invece è tra le città meno care. Questi dati emergono dal report 2015 dell'Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, su costi, disponibilità di posti e lista di attesa negli asili nido comunali, che ogni anno fornisce un quadro nazionale delle spese sostenute dalle famiglie italiane in merito ai servizi pubblici locali. Oggetto della ricerca sono state le rette applicate al servizio di asilo nido comunale per la frequenza a tempo pieno (in media, 9 ore al giorno) e, dove non presente, a tempo ridotto (in media, 6 ore al giorno), per cinque giorni a settimana.

L'analisi ha considerato una famiglia tipo di tre persone (genitori e figlio 0-3 anni) con reddito lordo annuo di 44.200 euro e relativo Isee di 19.900 euro. I dati sulle rette sono elaborati a partire da fonti ufficiali (amministrazioni comunali) relativi a tutti i capoluoghi di provincia e agli anni scolastici 2014/2015 e 2013/14). Per quanto riguarda le rette, con 400 euro di retta media mensile, la Lombardia si colloca sopra i 311 euro della media nazionale e, pur non avendo registrato una variazione significativa rispetto al 2013/2014, vanta una delle rette più alte: la regione più costosa è la Valle D'Aosta (440 euro), quella più economica la Calabria (164 euro). Tra i capoluoghi di provincia, è in testa Lecco con i suoi 515 euro, seguono Sondrio (484 euro) e Cremona (450 euro). Con Mantova, la Lombardia conta 4 province nella "top ten" delle più care, ma fa eccezione Milano: con i suoi 232 euro, non solo è tra le città meno care in Italia, ma la meno costosa della Regione, staccando sensibilmente la penultima, Bergamo, dove le rette medie sono di 359 euro. La Lombardia è la seconda regione per numero di nidi pubblici. Il primato è dell'Emilia Romagna (619 strutture e 28.388 posti disponibili), la Lombardia segue con 597 nidi e 25.145 posti (345 strutture e 10.100 posti  sono concentrati a Milano), ma è di gran lunga la prima per numero di asili e posti privati accredidati: rispettivamente 1.540 strutture per 35.825), seguita dal Veneto con 629 asili e 14.368 posti. Pur avendo rette mensili molto alte, la Lombardia vanta una lista d'attesa tra le più basse, con solo il 7%.

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