Il residence sociale si trasferisce da Sesto a Milano: occupato palazzo in zona Corvetto

"Aldo dice 26X1" è nato il 28 marzo 2014 nello stabile Alitaliadi via XXIV Maggio, dismesso

Il palazzo in zona Corvetto (Newpress)

Il palazzo in zona Corvetto (Newpress)

Milano, 15 giugno 2016 - Una nuova casa per gli ospiti di "Aldo dice 26X1": alle 15 alcuni rappresentanti del residence sociale hanno occupato il palazzo di via Oglio 8 in zona Corvetto, a Milano, una struttura di dieci piani che sarebbe dovuta diventare uno studentato ma che è vuota da anni.  Da Sesto a Milano, le famiglie si stanno trasferendo alla spicciolata. Perché? "Su di noi - spiegano - incombe lo sgombero. Ci è già stato annunciato". "Aldo dice 26X1" è nato il 28 marzo 2014 nello stabile Alitalia di via XXIV Maggio, dismesso: il palazzo è stato occupato e trasformato in un punto d'approdo per le famiglie rimaste senza casa, soprattutto sfrattate per morosità incolpevole o in attesa di casa popolare. "Attualmente - spiegano Wainer Molteni e Laura Boy, promotori - il nostro residence sociale ospita 65 famiglie, 256 persone di cui 58 minori".

Il turn over è continuo "ma sicuramente gli ingressi sono più delle uscite. Martedì prossimo, per dirne uno, è previsto l'ingresso di una famiglia che verrà sfrattata perché non più in grado di pagare il mutuo". Nei mesi scorsi Molteni e Boy avevano chiesto di poter avere in comodato d'uso lo stabile di Sesto San Giovanni, "che abbiamo tolto dal degrado. Prima di noi, qui dentro entravano solo ladri di rame", dicono, ma nessuna trattativa è mai andata in porto. Lo sgombero era stato già annunciato mesi fa. "Ma ora è nell'aria. E per evitare che quasi 300 persone restino in strada abbiamo deciso di spostarci nella struttura di via Oglio: nuova, dieci piani ultimati e mai utilizzati. Peraltro, di proprietà comunale a quanto ci risulta: un bene, visto che le famiglie ospitate provengono in maggioranza da Milano città". Da Palazzo Marino fanno sapere che "lo stabile occupato è di proprietà privata, non comunale. Già oggetto di procedura fallimentare, a quanto ci risulta era prossimo alla vendita all'asta".

 

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