Ramadan in Lombardia, in crescita le imprese con titolare musulmano

Secondo un'elaborazione della Camera di commercio di Milano, il numero delle imprese con il titolare proveniente da un Paese a maggioranza musulmana è in crescita in Lombardia

Ramadan: fedeli in preghiera in una moschea

Ramadan: fedeli in preghiera in una moschea

Milano, 25 luglio 2014 - Il Ramadan coinvolge un numero sempre maggiore di aziende lombarde. Sono almeno 7.530, infatti, le imprese con il titolare proveniente da un Paese a maggioranza musulmana che sono impegnate in questa occasione. Poco meno di 2.000 a Milano. 

Vendono abbigliamento e calzature (4.254 ambulanti specializzati e 121 negozi al dettaglio in Lombardia), sono titolari di attività di ristorazione (1.827 ristoranti e 210 bar), di macellerie o ortofrutta (rispettivamente 162 e 65 attività), vendono alimentari (come ambulanti, 525, o nei mercatini, 209), producono e commerciano pane e dolci (120 ditte). E sono in crescita del 7,3% rispetto allo scorso anno.

Tra le province, le maggiori presenze si registrano a Milano (42,3% del totale, +11,9%), seguita da Brescia e Bergamo, rispettivamente con 840 e 837 attività. Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al primo trimestre 2014 e 2013. Se si considerano tutti i settori, in totale sono 40.555 le cariche di imprenditori provenienti dai principali Paesi a maggioranza musulmana presenti in Lombardia e crescono del 3,3% rispetto all'anno scorso.

I più presenti gli egiziani: sono 13.514 le cariche, una su tre, stabili. Seguono i marocchini con quasi 10 mila presenze (+3,1%) e i pakistani con 3.423 cariche (+6,2%). In crescita i bengalesi (+18,6%). A Milano città: imprenditori dall'Egitto e dal Bangladesh (questi ultimi +24,5%) in testa.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro