Sfregiato con l'acido, i genitori della studentessa bocconiana chiedono incontro con la famiglia del ragazzo che rischia di perdere l'occhio

I genitori del ragazzo aggredito si sono resi disponibili anche se, al momento, l’incontro o il colloquio non ci sarebbero ancora stati. Come è stato riferito, i signori Levato sono «affranti» e anch’essi stanno vivendo ore di «apprensione» a causa delle condizioni di salute di Pietro Barbini

Arrestati i due responsabili dell'aggressione con l'acido a Milano (Newpress)

Arrestati i due responsabili dell'aggressione con l'acido a Milano (Newpress)

Milano, 2 gennaio 2015 - I genitori di Martina Levato, la studentessa della Bocconi in carcere per aver aggredito con l’acido muriatico Pietro Barbini, universitario a Boston e suo ex fidanzato, hanno chiesto di poter telefonare o incontrare la madre e il padre del giovane ricoverato a Niguarda e che rischia di perdere un occhio, per chiedere «scusa» e manifestare il loro dispiacere per quanto è accaduto. Da quanto si è saputo, i genitori del ragazzo aggredito si sono resi disponibili anche se, al momento, l’incontro o il colloquio non ci sarebbero ancora stati. Come è stato riferito, i signori Levato sono «affranti» e anch’essi stanno vivendo ore di «apprensione» a causa delle condizioni di salute di Pietro Barbini. Intanto il ragazzo aggredito e i suoi familiari, assistiti dall’avvocato Paolo Tosoni, si costituiranno parte civile al processo per Martina Levato e il suo complice Alexander Boettcher (entrambi a San Vittore) fissato per il prossimo 8 gennaio.

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Nel frattempo  Pietro Barbini è stato di nuovo operato al Niguarda. Barbini, stamane, è stato sottoposto a un ulteriore intervento di chirurgia plastica ricostruttiva alla narice e al labbro superiore eseguito dall’equipe diretta da Vincenzo Rapisarda e ora le sue condizioni sono stazionarie e giudicate discrete. Bisognerà, invece, aspettare un paio di settimane per sapere con certezza se potrà recuperare la funzionalità dell’occhio per via delle gravi ustioni. Tuttavia il giovane, ricoverato nel centro grandi ustionati dell’ospedale milanese dove verrà sottoposto ad altre operazioni di chirurgia plastica ricostruttiva, come è stato riferito, pare tranquillo: legge, ascolta musica e trascorre parecchio tempo con i suoi familiari.