Hammerfest 2014 a Milano (Facebook)
Milano, 28 novembre 2014 - Una diffida dal tenere comportamenti che possano violare il decreto Mancino che vieta forme di discriminazione razziale e della legge Scelba: l'ha emessa in modo formale la Questura di Milano all'indirizzo degli organizzatori del raduno di estrema destra 'Hammerfest' in programma sabato 29 novembre con la partecipazione di numerosi gruppi musicali.
In giornata si è tenuto un tavolo per l'ordine e la sicurezza con l'assessore del Comune, Marco Granelli: «Abbiamo espresso anche alla Questura la preoccupazione del Comune», sottolineando in particolare «il nostro profondo disagio di fronte a manifestazioni che ripropongono ideologie che hanno provocato vere e proprie tragedie per l'umanità». «Trattandosi di ordine pubblico - chiarisce Granelli - il Comune non ha titolo ad intervenire per vietare un raduno, ma certamente condividerebbe ogni iniziativa che andasse in questa direzione. Come ha bene spiegato il sindaco Pisapia, "è inaccettabile, oltre che vietata dalla legge, ogni iniziativa di promozione e propaganda di nazismo, omofobia, violenza e apologia del fascismo che abbondano nei testi delle canzoni e nelle affermazioni di chi intende organizzare un simile raduno». Ecco perché, conclude l'assessore, «sosterremo ogni decisione che si pone l'obiettivo di impedire un ulteriore sfregio alla Costituzione e alla democrazia».
Intanto, dalle 14 alle 18.30 al riparo della Loggia dei Mercanti si terrà un presidio antifascista al quale parteciperà in prima linea l'Anpi, ma al quale aderirà anche la Fiom. "Sottovalutare significa mettere a rischio i valori democratici delle nostre istituzioni e per queste ragioni parteciperemo insieme all'Anpi e a tutte le forze democratiche", ha spiegato Mirco Rota, segretario generale Fiom Cgil.