La Padania lascia le edicole, Salvini: "Colpa di Renzi"

Nell'editoriale di 'addio' il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, punta il dito contro il premier che mette "il bavaglio alle voci scomode"

Matteo Salvini (Newpresse)

Matteo Salvini (Newpresse)

Milano, 30  novembre 2014 - Oggi, domenica 30 novembre, è l'ultimo giorno in cui la Padania, il quotidiano della Lega Nord.

E nell'editoriale di 'addio' il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, punta il dito contro Matteo Renzi che mette "il bavaglio alle voci scomode". "Quello che mi arrabbiare - ha scritto Salvini - è che, in un momento di grande passione e di grande rilancio del Movimento, siamo costretti ad uscire dalle edicole. È stata una precisa scelta del governo e di Renzi azzerare o quasi i contributi".

Salvini, in ogni caso, qualche settimana fa ha aperto uno spiraglio per i giornalisti: "La Lega è al risparmio, ma non ci arrendiamo e stiamo lavorando per trovare una soluzione per rimanere quantomeno su Internet». Intanto il Carroccio ha avviato anche la cassa integrazione per 79 funzionari di via Bellerio e non esclude di vendere la storica sede, quando il mercato immobiliare sarà più favorevole. A Salvini non resta che ripetere una battuta: «Siamo poveri in quanto a soldi, ma ricchi di idee e di consensi".