Coca Cola, 249 esuberi in Italia: sciopero e presidio a Milano

Un centinaio i lavoratori a rischio in Lombardia. In contemporanea con l'iniziativa, nella sede dell'associazione imprenditoriale è previsto un incontro tra sindacati e azienda (FOTO)

Un presidio lavoratori Coca Cola a Milano (Foto archivio)

Un presidio lavoratori Coca Cola a Milano (Foto archivio)

Milano, 31 luglio 2014 - Sciopero di otto ore e un presidio di sindacati e lavoratori del Gruppo Coca Cola, questa mattina, davanti alla sede di Assolombarda, per protestare contro il piano di riorganizzazione aziendale. 

Nei giorni scorsi, l'azienda aveva annunciato 249 esuberi in Italia , un centinaio in Lombardia. In particolare ad essere colpita è Buccinasco, dove ha sede il magazzino e la logistica, a cui fanno riferimento gli operatori telefonici e i commerciali, complessivamente duecento lavoratori. Stamattina, quindi, dalle 10 alle 12.30, presidio e sciopero. In contemporanea con l'iniziativa, nella sede dell'associazione imprenditoriale,sindacati Fai, Flai e Uila stanno per incontrare l'azienda, cui chiederanno di ''ritirare la procedura di mobilita' e un piano sociale di lungo periodo che preveda incentivi economici per chi aderisce volontariamente al piano mobilita' con possibilita' ricollocazioni, spiega Gennaro De Falco Della Fai Cisl Milano, preoccupato per ''il comportamento dell'azienda, che dice solo che deve fare presto''. Oggi sara' quindi un ''incontro decisivo per sostenere la vertenza'', aggiunge Roberto D'Arcangelo della Flai-Cgil Milano, evidenziando che la ''discussione e' molto difficile e le premesse non sono buone''. L'adesione alla protesta e' ''molto buona'' e sono presenti in piazza anche i lavoratori di Campogalliano, dicono i sindacalisti. 

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