Migranti morti in mare, i loro volti in piazza Scala per ricordarli

Milano, 3 settembre 2015 - Nuova iniziativa della Rete Milano senza Frontiere per denunciare la strage di immigrati nel Mediterraneo. “I nuovi desaparecidos” li chiamano gli attivisti della Rete che hanno deciso di riunirsi in piazza Scala, davanti a palazzo Marino, ogni giovedì come le Madres de Plaza de Mayo a Buenos Aires.

Sul senso dell’iniziativa, i promotori spiegano: “Sulla piazza virtuale dei network si denuncia costantemente la situazione. Sono lodevoli i progetti che permettono di avere una vera informazione su quanto sta accadendo. È immenso lo sforzo di centinai e centinaia di volontari e volontarie che in questi mesi hanno accolto chi è riuscito a sopravvivere alla traversata. Ma noi crediamo sia necessario andare oltre la sfera del mondo virtuale e dare uno slancio maggiore al nostro impegno di assistenza. Ci provocano dolore e rabbia le foto dei bambini, degli uomini e delle donne morti nel loro tentativo di avere un futuro migliore? E allora rendiamo palese questo nostro dolore e collettiva la rabbia, invece di viverceli singolarmente. Ci provoca indignazione la passività delle istituzione e dei governi? E allora diamo concretezza a questa nostra indignazione. Facciamo risuonare nelle piazze reali il nostro dolore, la nostra rabbia, la nostra indignazione e la nostra voglia di giustizia”.  “Come le Madres de Plaza de Mayo - spiegano ancora - portiamo le foto di questi Nuovi Desaparecidos per ribadire che si tratta di persone e non di numeri o statistiche”.