La sfida di "Aggiungi un posto a tavola": "Renzi, Grillo e Salvini, invitate un immigrato a pranzo"

“I leader della politica devono mettere i piedi per terra, guardando in faccia i profughi e lasciandosi raccontare le loro vicende. Non basta guardarli in televisione, accolti con mascherine e guanti per capire veramente chi sono da dove vengono e perchè”

Profughi

Profughi

Milano, 30 luglio 2015 - L’Osservatorio di Milano, ‘sfida’ Matteo Renzi, Beppe Grillo e Matteo Salvini ad aderire all’iniziativa, condotta in collaborazione con la Caritas, “Aggiungi un posto a tavola”, ospitando nella propria casa, al pranzo di Ferragosto o di un altro giorno del mese di Agosto, un profugo o una famiglia intera, proveniente da un ostello della Caritas.

I leader della politica - dice il direttore dell’Osservatorio Massimo Todisco - devono mettere i piedi per terra, guardando in faccia i profughi e lasciandosi raccontare le loro vicende. Non basta guardarli in televisione, accolti con mascherine e guanti, o sdraiati per terra sulla polvere, per capire veramente chi sono da dove vengono e perche’”.

“Decine e decine di famiglie ogni giorno aderiscono ad ‘Aggiungi un posto a tavola’ vincendo la paura e i luoghi comuni che li vogliono pericolosi, sporchi, ladri, malfattori, portatori di scabbia e li fanno invece sedere a Ferragosto vicino ai loro figli, come chiede papa Francesco, da cui ci aspettiamo parole di incoraggiamento”. 

(Agi)

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