Processo Mediaset, per la Corte europea il ricorso di Berlusconi è "ammissibile"

L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato condannato a quattro anni di reclusioni per frode fiscale

Silvio Berlusconi  (Ansa)

Silvio Berlusconi (Ansa)

Milano, 19 settembre 2014 - La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha dichiarato "ammissibile" uno dei ricorsi presentati dalla difesa di Silvio Berlusconi a seguito della condanna per il caso Mediaset. A spiegarlo è direttamente l'avvocato Piero Longo, precisando che la Cedu "esaminerà il ricorso sulla violazione del giusto processo".

L'avvocato dell'ex premier ha poi chiarito che, al momento, la Corte di Strasburgo si è espressa con un giudizio di "ammissibilita'" sul ricorso presentato dalla difesa per "violazione delle regole del giusto processo" contro la condanna definitiva a 4 anni per frode fiscale per il caso Mediaset. A seguito di questo verdetto, confermato dalla Cassazione il primo agosto 2013, Berlusconi sta scontando un anno di pena (tre sono stati cancellati dall'indulto) all'affidamento in prova ai servizi sociali, che prevede, tra le altre cose, quattro ore a settimana di assistenza agli anziani nell'istituto 'Sacra Famiglia' di Cesano Boscone (Milano). Nei mesi scorsi, altri ricorsi presentati dalla difesa del leader di Forza Italia alla Cedu erano stati bocciati, mentre il ricorso per la asserita "violazione delle regole del giusto processo", stando a quanto riferito dall'avvocato Longo, è stato dichiarato "ammissibile" e verrà quindi "esaminato" dalla Corte in un'udienza ancora da fissare.

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