Giovedì 18 Aprile 2024

Prima della Scala, scontri tra antagonisti e forze dell'ordine. Feriti due carabinieri

Sequestrata una molotov. Pisapia: legittimo protestare, ma non è accettabile fare uso della violenza FOTO Scontri tra antagonisti e Polizia / Centro blindato VIDEO Gli scontri in via Manzoni

Scontri a Milano nel giorno della Prima (Newpress)

Scontri a Milano nel giorno della Prima (Newpress)

Milano, 7 dicembre 2014 - Momenti di tensione davanti alla Scala di Milano, nella sera della Prima A partire dalle 17 sono iniziati gli scontri tra antagonisti e forze dell'ordineFidelio iniziato, c'è stata una carica della polizia e dei carabinieri davanti Palazzo Marino. La situazione per tutta la serata è stata caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte. Le forze dell'ordine hanno caricato da dietro gli schieramenti chiudendo i manifestanti in un piccolo spazio in via Case Rotte. Due carabinieri sono rimasti feriti negli scontri. Il primo militare è stato colpito a un ginocchio, probabilmente da un sasso scagliato dai manifestanti. Il secondo carabiniere, invece, è stato colpito a una spalla da un cestino dell'immondizia in ferro, lanciato dagli antagonisti nel corso delle cariche.

La carica della polizia e dei carabinieri davanti Palazzo Marino (Ansa)TENSIONE ALLE STELLE - Tutto è iniziato poco prima dell'inizio dell'operaI tafferugli in via Santa Margherita sono cominciati quando un gruppo di attivisti del centro sociale Cantiere e altri antagonisti, con caschi e scudi di polistirolo, si sono presentati ai varchi presidiati dalla polizia e hanno cercato per due volte di sfondare il cordone di agenti in assetto antisommossa (FOTO). 

Protesta e scontri in piazza Scala

LA PROTESTA PER LA CASA - Alcuni esponenti dei comitati contro gli sgomberi sono invece saliti su impalcature prospicienti piazza del Duomo e hanno srotolato un grande striscione con la scritta 'Occupiamo le case vuote. Basta sgomberare'. Secondo quanto riferito dalla Questura si sarebbe trattato di un gruppo formato da anarchici e antagonisti. 

LA MOLOTOV - La polizia ha sequestrato una molotov durante alcuni concitati momenti in cui i due schieramenti si stavano fronteggiando. Secondo il racconto di alcuni agenti, a far cadere la bottiglia incendiaria di fronte agli uomini delle forze dell'ordine sarebbe stato un ragazzo molto giovane. 

Feriti durante gli scontri in piazza ScalaI FERITI - In base a quanto riferito, durante proteste anche due manifestanti sono rimasti feriti e sono stati medicati sul posto.  Uno dei due giovani ha anche un dito rotto. "Ci hanno manganellato, due di noi sono stati colpiti alla testa", ha detto un'attivista dei centri sociali coinvolta nei tafferugli in via Santa Margherita. 

I COMMENTI: GRASSO - "Vorrei sottolineare che l'attenzione delle istituzioni sui problemi al centro delle proteste è alta": ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, a proposito degli sconti di questa sera a Milano, fuori dal teatro alla Scala. "Dobbiamo prestare attenzione alle istanze di chi sta fuori", ha aggiunto, inviando un messaggio di solidarietà ai carabinieri "che per fortuna hanno riportato poche conseguenze e che hanno fatto sì che questa serata si verificasse".

PISAPIA - "Ai manifestanti - ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia - ribadisco che è legittimo protestare, ma non è accettabile fare uso della violenza e danneggiare la città, che è di tutti. Sarebbe stato certamente utile anche per molti di loro assistere a uno spettacolo così significativo e così pieno di valori in uno dei tanti luoghi di Milano messi a disposizione per l'occasione, piuttosto che compiere e usare violenza contro chi faceva solo il proprio dovere"

PEREIRA  -  Il sovrintendente Alexander Pereira ha ricordato che "ci sono sempre state proteste negli ultimi 10-15 anni. Non è la prima volta. Ma la gente dovrebbe pensare che quando si fanno queste serate di gala in cui si guadagnano tanti soldi, questi verranno utilizzati nel sociale. Fanno del bene e non del male". Pereira ha invitato tutti a ricordare che la Scala è il secondo più importante brand dell'Italia nel mondo, dopo la Ferrari e prima di Armani. "Questo è un brand che vive - ha detto - e vale la pena che l'Italia lo sostenga". 

Le forze dell'ordine schierate per la Prima della Scala (Newpress)CENTRO BLINDATO - Ingente il dispiegamento di forze dell'ordine, presenti sin dalle prime ore del mattino pattuglie di vigili e della Digos per vigilare l’area. Decine e decine di blindati sono stati posizionati nelle strade che costeggiano il teatro. Massima attenzione intorno alla "zona rossa": la circolazione è stata vietata in via S.Margherita, in via Verdi e in via Manzoni fino a piazza Cavour. (FOTO)

Gazebi di protesta in piazza della Scala

GAZEBI, BANDIERE E STRISCIONI - Nella parte aperta al pubblico, di fronte al Comune, erano presenti alcune centinaia di manifestanti hanno protestato in modo pacifico per il diritto alla casa e il diritto al lavoro. In piazza comparse anche due maschere di Silvio Berlusconi e del premier Matteo Renzi e due casette di legno con insegne con scritto "Case Aler" e "Elettrodux". Molti anche gli striscioni della Confederazione unitaria di base. "Alla Prima del Teatro alla Scala si affollano banchieri, potenti politici, nuovi eroi di Renzi (padroni del vapore, grandi evasori, bancarottieri)", recita il volantino distribuito dai manifestanti in piazza della Scala, "fuori dal teatro lavoratori, precari, disoccupati, cassaintegrati, immigrati che quotidianamente vengono sfrattati dalle case e dalle fabbriche e giovani in cerca di lavoro cui si promette lavoro solo se si tagliano i diritti ai loro padri".  "I nostri avverasi di classe - si legge ancora - dopo averci impoverito cercano di trascinarci in una guerra contro altri sfruttati". I Cub hanno protestato contro la gestione da parte dell'Aler e del Comune, "che lasciano 9700 case vuote" mentre le assegnazioni di case popolari "da gennaio ad ottobre sono state poco più di 600".