Premio Speciale Ispi a Moratti, Pisapia e Sala per Expo 2015

La consegna del riconoscimento è avvenuta alla presenza del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano

Pisapia, Napolitano, Moratti e Sala (Newpress)

Pisapia, Napolitano, Moratti e Sala (Newpress).

Milano, 26 novembre 2015 - Letizia Moratti, Giuliano PisapiaGiuseppe Sala: sono questi i vincitori del Premio Speciale 2015 che l' Ispi ha assegnato per l'impegno nell'ideazione, nella realizzazione e nella gestione di Expo Milano 2015. La consegna del riconoscimento è avvenuta alla presenza del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Abbiamo voluto premiare tre personalità - ha spiegato il presidente dell' Ispi, Giancarlo Aragona - che con diverse funzioni hanno svolto un ruolo fondamentale per Expo: Letizia Moratti per aver promosso con slancio e passione questo progetto; Giuliano Pisapia, sindaco durante l'evento che ha mobilitato l'intera citta' con straordinario coraggio; e Giuseppe Sala che ha garantito il funzionamento di Expo con grande capacità di saper fare". 

NAPOLITANO - Per la buona riuscita di Expo "è stato molto importante crederci: credere nell'importanza dell'occasione, correre rischi, credere di avere le energie per farcela, e poco a poco tutte le sinergie si sono messe in atto" ha detto il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano in un passaggio del suo intervento alla cerimonia durante la quale sono stati assegnati i premi speciali dell' Ispi. Napolitano ha ricordato anche il ruolo dei governi che si sono susseguiti nel corso dei 10 anni trascorsi dalla vittoria di Expo da parte di Milano fino alla realizzazione della manifestazione.

PISAPIA - "Questo premio va a tutta la città, a un metodo, a un modello che è già seguito nei punti fondamentali - ha detto il sindaco di Milano- abbiamo imparato a fare squadra con grande senso delle istituzioni, da qui il successo di Expo".

SALA - "Non possiamo considerare Expo un episodio ma un passaggio importante che si inserisce nella storia di questa città - ha sottolineato Giuseppe Sala - che tende a digerire in fretta i suoi successi e a dimenticarli. Sono convinto che il valore di questa città è molto legato al cambiamento", perché "cambiando e innovando si ottiene molto di più". L'ex commissario unico dell'evento ha poi sottolineato: "Quello di Expo è stato un grande momento di passione, ho dato e ricevuto moltissimo". 

MORATTI - "Il modo migliore per ringraziare è riaffermare un impegno che non può concludersi con Expo" che è "una tappa del nuovo cammino che l'Italia deve intraprendere", ha commentato Letizia Moratti. 

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