Olimpiadi 2024 a Milano? Maroni lancia sondaggio. Sala: non è possibile sostituire Roma

Sala: "Secondo le regole del Cio non si può sostituire Milano a Roma nella candidatura, bisognerebbe pensare a quelle del 2028"

Roberto Maroni

Roberto Maroni

Milano, 29 agosto 2016 - Olimpiadi del 2024 a Milano? Ad aprile il dibattito è il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni con un post sulla sua pagina Facebook. Il governatore lombardo ha scelto di sondare l'opinione degli utenti sull'ipotesi di candidare il capoluogo meneghino al posto di Roma per le Olimpiadi. "Qualcuno - ha scritto Maroni - mi chiede se la Regione è disponibile a sostenere la candidatura di #Milano (al posto di Roma) per le #Olimpiadi 2024. Voi cosa pensate?", ha chiesto.

SALA: IMPOSSIBILE SOSTITUIRE MILANO CON ROMA - Le reazioni non si sono fatte attendere. "Sono sempre stato favorevole ai Grandi Eventi - ha scritto il sindaco Giuseppe Sala su Facebook - e sono convinto che possano essere una grande opportunità per la città che li organizza. In questo caso, però, si tratta di una situazione particolare. Secondo le regole del Cio non si può sostituire Milano a Roma nella candidatura alle Olimpiadi 2024". Per Sala, "bisognerebbe quindi pensare all'edizione del 2028 (nel caso l'edizione 2024 fosse assegnata a una città non europea) o addirittura del 2032. Viste le urgenze di oggi, penso non sia questo il momento giusto per parlarne. Togliamo il tema dal tavolo e affrontiamo questioni più importanti per i milanesi e gli italiani".  Anche per l'ex primo cittadino Giuliano Pisapia la candidatura di Milano alle Olimpiadi del 2024 "è impossibile". "Le candidature - ha spiegato Pisapia - sono già scadute da mesi". Su un'eventuale candidatura della città lombarda per il 2028 o il 2032 "bisogna chiedere al sindaco" ha aggiunto.

LE REAZIONI DAL WEB - Tra gli utenti di Facebook le posizioni sono eterogenee. C'è chi si mostra possibilista: "Valutare bene pro e contro - commenta Antonella - Non da ritrovarsi, poi, strutture abbandonate, degradate, occupate",  "Sono romano, lavoro in Lombardia, se Roma proprio non può e non vuole quale altra città se non Milano?" sottolinea Umberto. Non manca chi invita alla riflessione: "Farei bene i conti prima di imbarcarsi in un'operazione del genere - dice Diego -. Milano e la Lombardia stanno vivendo un nuovo rinascimento in confronto a Roma, ma le Olimpiadi significano altro debito pubblico? Da evitare se la risposta è sì". Numerosi i pareri negativi: "Sarebbe bello per Milano - ricorda Renata - ma la situazione politica e economica in cui versa il Paese penso sia un azzardo". 

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