Moschee, Maroni: pronti a inasprire legge regionale, se serve

Maroni ha poi rispedito al mittente l'accusa di incostituzionalità fatta dal Caim. "Magari la nostra legge - ha detto - è contro i loro interessi, ma di certo è nell'interesse dei cittadini lombardi, quindi va bene cosi'"

Roberto Maroni

Roberto Maroni

Milano, 8 novembre 2016 - "Tanti auguri". Questa l'ironica replica del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, al coordinamento delle associazioni islamiche di Milano, che ha annunciato ricorso al Tar contro la legge regionale sui luoghi di culto.

Il governatore ha rilanciato: "La nostra legge ha costretto il Comune di Milano a fare marcia indietro sul suo bando per le nuove moschee. Vediamo come andrà a finire. Se serve, noi siamo pronti ad inasprire la nostra norma, visto che funziona bene". Maroni ha poi rispedito al mittente l'accusa di incostituzionalità fatta dal Caim. "Magari la nostra legge - ha detto - è contro i loro interessi, ma di certo è nell'interesse dei cittadini lombardi, quindi va bene cosi'".  

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