Maroni: "Inviterò Trump a Milano". Ma Sala pensa a Obama

Roberto Maroni lo ha detto a margine del Giorno del ricordo, l'occasione sarebbe il viaggio in Italia per il G7 di Taormina

Giuseppe Sala e Roberto Maroni

Giuseppe Sala e Roberto Maroni

Milano, 7 febbraio 2017 - "Credo che possa essere interessante per Donald Trump fare una tappa a Milano". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, prima dell'inizio della cerimonia del Giorno della memoria dei caduti nell'adempimento del dovere in corso a Palazzo Pirelli. Parlando del presidente degli Stati Uniti ha detto: "Intendo invitare Donald Trump a Milano. Il presidente Usa ha confermato che partecipera' al G7 di Taormina, credo possa essere interessante anche per lui, fare una tappa, prima o dopo, a Milano. Sentiro' il ministro degli Esteri e l'ambasciatore, quando verra' nominato, e lo invitero' a Milano".

Al contrario, il sindaco di Milano Giuseppe Sala sta pensando di invitare l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama a Milano. Sala lo aveva annunciato, nei giorni scorsi, a margine della sua testimonianza in Tribunale, nel processo a carico proprio di Roberto Maroni. "Stiamo pensando di invitare Obama a Milano. Sarebbe una bella cosa". Ai giornalisti che gli hanno fatto notare che il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni si trovava negli Usa, al National Prayer Breakfast, il tradizionale appuntamento che si conclude con il discorso del neopresidente Donald Trump, Sala ha risposto con una battuta: "De gustibus....". Poi ha ribadito considerato che sua moglie "Michelle è già venuta" (a Expo - LEGGI), che progettera' "una visita di Obama a Milano. Io sono un nostalgico di Obama". 

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