Insulti al portavoce dei Sentinelli, pagina Facebook contro Luca Paladini

"Pago l' aver denunciato l' immagine di una donna ritratta a testa mozzata con l' augurio di fare la stessa fine di Pamela. Pago il fatto che quella donna fosse Laura Boldrini"

Sentinelli di Milano

Sentinelli di Milano

Milano, 18 febbraio 2018 - Luca Paladini, portavoce del movimento dei Sentinelli, impegnato per i diritti Lgbt e contro i neofascismi e il razzismo con un'attività capillare di denuncia anche sui social network, è finito di nuovo nel mirino degli 'haters'. E' lo stesso Paladini, infatti, a segnalare una pagina Facebook, visibile per alcune ore, intitolata "Luca Paladini macchietta pederasta". All'interno una serie di offese e insulti nei suoi confronti.

"Ho deciso di non nascondere nulla - ha spiegato Paladini sul suo profilo Facebook, vittima nei giorni scorsi di un fotomontaggio che lo ritraeva con il volto tumefatto -, non perché senta la necessità di altri attestati di solidarietà. Quelli sono già arrivati in quantità strabordante dandomi molto conforto. Ho deciso di non nascondere nulla perché quello che vivo da due settimane può capitare a chiunque di noi che decida di metterci l' impegno e la faccia. Pago l' aver denunciato l' immagine di una donna ritratta a testa mozzata con l' augurio di fare la stessa fine di Pamela. Pago il fatto che hanno individuato il responsabile. Pago il fatto che quella donna fosse Laura Boldrini. Rifarei quella denuncia ora. La rifarei sempre", aggiunge rilanciando l'impegno di denuncia: Penso che quel poco di visibilità, conquistata con i Sentinelli in questi anni, debba doverla spendere anche per non nascondere nulla. È una battaglia di civiltà che va oltre la mia persona e che ha già provocato abbastanza dolore e vittime in rete".

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