Forza Nuova, presidio il 14 gennaio. Sala: "Provocatorio ma inevitabile"

Il presidio della formazione di estrema destra si terrà all'Arco della Pace, Sala si consulta con il Questore e spiega: "Non si può vietare"

Forza Nuova

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Milano, 12 gennaio 2017 - "Da quello che mi dice il Questore purtroppo la manifestazione di Forza Nuova non si può vietare", lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della commemorazione per i cinque anni dalla morte del vigile Nicolò Savarino in via Livigno. E' prevista per sabato 14 infatti una manifestazione organizzata dal gruppo di estrema destra, definita dal primo cittadino "molto provocatoria, non la condivido, speriamo che non ci siano problemi e da questo punto di vista il Questore mi ha assicurato la massima attenzione. Poi sul fatto che sia all'Arco della pace ne ho parlato sempre con il questore e pare che non ci siano alternative. Credo sia importante però che non sia un corteo, questo per evitare problemi di ordine pubblico". Il sindaco sabato per impegni personali non potrà partecipare alla contro manifestazione organizzata in piazza Fontana dal Comitato permanente antifascista: "Chiederò alla vicesindaco Anna Scavuzzo di esserci - ha concluso -. Ci sarò con il pensiero, avrei voluto moltissimo esserci".

CONDANNA - "Riteniamo molto grave la scelta di Prefettura e Questura di autorizzare il presidio nazifascista di Forza Nuova sabato prossimo presso l'Arco della Pace. Come Sinistra x Milano ribadiamo con forza che Milano continua e continuerà a essere città Medaglia d'Oro della Resistenza, una città aperta, tollerante, inclusiva, democratica e antifascista. Per questo, a due settimane dalla Giornata della Memoria, sabato pomeriggio saremo anche noi in piazza alla contromanifestazione organizzata da Anpi. Per dire tutti insieme ancora e sempre no a qualsiasi forma di fascismo nella nostra città". Così, in una nota di Sinistra x Milano.

Anche l'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane e la Comunita' ebraica di Milano esprimono profonda preoccupazione per il raduno, facendo notare la vicinanza con la data del 27 gennaio. Si tratta di "impedire che i nemici della liberta' e della democrazia trovino spazio e collaborazione". Cosi' Noemi Di Segni, Presidente dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, Raffaele Besso e Milo Hasbani, Presidenti della Comunita' Ebraica di Milano, chiedendo al sindaco Sala di intervenire.

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