Milano, 25 novembre 2012 - Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani è in testa a Milano e nella maggior parte delle province lombarde, mentre Matteo Renzi conquista Lecco e se la batte testa a testa con il segretario a Como e Varese. E’ quanto emerge dai risultati sugli scrutini delle primarie del centrosinistra.

In Lombardia con 621 seggi scrutinati su 1381,  Bersani ha ottenuto il 45% delle preferenze, seguito da Renzi (37%), Vendola (15%), Puppato (3%) e Tabacci (1%). Renzi è avanti di 4 punti a Lecco (42% a 38%) , raggiunge il 40% anche a Como e Varese dove comunque il segretario è avanti di un paio di punti. 

TABACCI, IL "DONATORE" - "Ero consapevole che il mio era un gesto di generosità, ho fatto il donatore di sangue’’. Il candidato alle primarie di centrosinistra Bruno Tabacci, ha risposto così, con una battuta, a chi gli ha chiesto un commento sui risultati elettorali nella sede del comitato elettorale a Milano. ‘’Abbiamo dimostrato al paese che ci può essere un’alleanza di centrosinistra in grado di reggere una fase difficile - ha sottolineato - sono molto contento di aver concorso a scrivere una fase importante alla quale voglio partecipare con serenità". Tabacci, che si è complimentato con Bersani e Renzi, non si è sbilanciato su chi votera’ al ballottaggio. ‘’Rifletterò nelle prossime ore dopo aver parlato con entrambi in candidati - ha concluso - da entrambi ho sentito parole positive e rispettose’’.

TUTTI IN CODA PER VOTARE - Alta affluenza alle urne a Milano e in Lombardia per le primarie, con gli elettori che in alcuni casi hanno dovuto attendere dai 10 ai 30 minuti in coda prima di poter votare. Circa 10mila volontari da stamani sono al lavoro nei seggi - circoli di partito, centri culturali, biblioteche o auditorium - allestiti nella regione dove tra pochi giorni, il 15 dicembre, si tornerà alle urne per le primarie del centrosinistra in vista delle elezioni anticipate in Lombardia.

Le file, in attesa dei primi dati ufficiali sull’affluenza nella regione, si sono registrate sia a Milano che nei piccoli comuni lombardi, dove in molti casi la partecipazione ha superato le aspettative dei militanti che hanno allestito i seggi anche in paesi con poche centinaia di abitanti. In tutto sono oltre 200mila le persone che nei giorni scorsi si sono registrate per andare a votare, su internet o nelle sedi elettorali.

PISAPIA - ‘’E’ una serata bellissima, la lezione che gli italiani ci hanno dato con questa corsa alla partecipazione e’ un’iniezione di fiducia e di ottimismo. Non è vero che la politica è morta. Non e’ vero che trionfa l’antipolitica. Il centrosinistra è pronto a governare il paese e ha dimostrato che è finalmente possibile quel cambiamento necessario per guardare al futuro con fiducia in un vero cambiamento che sappia conciliare sviluppo, occupazione ed equita’’’. Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, ha commentato con queste parole l’esito delle primarie del centrosinistra. ‘’Ora - ha aggiunto - siamo pronti per essere uniti in un governo alternativo alla destra e capace di discontinuità con un governo tecnico che non è riuscito a dare risposte adeguate a una crisi che possiamo e dobbiamo superare". 

BRUNO TABACCI AL VOTO - “La campagna che è stata fatta ha motivato gli elettori, che hanno dimostrato di essersi riavvicinati alla politica”. Così Bruno Tabacci, candidato alle primarie del centrosinistra, in diretta da Milano ha risposto dopo aver votato nel seggio allestito in un centro civico in largo Corsia dei Servi, vicino a piazza Duomo, dicendo di aspettarsi oggi “una partecipazione molto alta in una contesa trasparente”. Tabacci, a causa dell'alta affluenza alle urne, ha dovuto attendere una ventina di minuti in coda prima di poter esprimere la propria preferenza. Per quanto riguarda invece lo stallo che in queste ore si vive nel Pdl ha detto “e’ meglio non fare commenti”.

 PISAPIA E AMBROSOLI AI SEGGI - Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia - che aveva annunciato la sua preferenza per il leader di Sel Nichi Vendola - attorno alle 13.30 ha votato nel seggio piu vicino a casa, nel circolo del Pd in via Orti, zona Porta Romana. Anche Pisapia ha dovuto attendere in coda una ventina di minuti, insieme agli altri elettori. Mentre Umberto Ambrosoli, candidato alle primarie regionali del centrosinistra in vista delle elezioni anticipate in Lombardia, ha scelto il circolo del Pd Magenta XXV Aprile in via Ercole Ferrario

SEGGI APERTI DALLE 8 ALLE 20 - Al voto, al voto. Stamattina alle 8 si sono aperti i 355 seggi fra Milano (120) e provincia per le primarie nazionali del centrosinistra; si potrà votare fino alle 20. Gli indirizzi si trovano sul sito www.primarieitaliabenecomune.it. In campo, cinque candidati: il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il governatore pugliese Nichi Vendola, l’assessore comunale Bruno Tabacci e la consigliera regionale veneta Laura Puppato.

Basta cliccare su «Trova il tuo seggio» mettendo il numero della propria sezione elettorale (quella dove si va a votare per le politiche) per conoscere il seggio. Chi desidera votare non dovrà dimenticare la tessera elettorale, un documento d’identità e poi versare due euro. I votanti che non sono riusciti a registrarsi possono farlo presso il loro seggio elettorale, dove sarà comunque allestito un ufficio apposito. Alle urne pure i fuori sede: per loro, tremila gli iscritti, sarà allestito un seggio presso la Casa della Cultura di via Borgogna 4 (MM1 San Babila). Possono votare tutti i cittadini aventi diritto di voto e chi compie 18 anni entro oggi. 

Possono votare anche i cittadini europei con residenza in Italia e gli extracomunitari se in possesso di permesso di soggiorno regolare e carta d’identità. In Lombardia sono oltre 160 mila i cittadini già registrati per votare alle primarie del centrosinistra e scegliere il candidato premier, ottantamila a Milano e hinterland. Voteranno in città sia Umberto Ambrosoli (alle 18 al circolo Pd di via Ferrario 5) che Alessandra Kustermann (alle 10.30 in via De Amicis 17), due dei candidati alle primarie regionali del centrosinistra. Bruno Tabacci, invece, sarà alle 11 in largo Corsia de’ Servi, negli spazi di Chiamamilano.