Milano, 23 ottobre 2012 - Torna sulle strade lombarde il camper di Matteo Renzi per la campagna elettorale della primarie di centrosinistra. Il sindaco di Firenze farà tappa a Milano, Como e Sondrio il prossimo 29 ottobre, appoggiato dai 176 comitati di sostegno nati negli ultimi mesi sono stati fondati in Lombardia. Il comitato elettorale di Renzi ha spiegato anche di avere raccolto più di 3.000 firme a sostegno della sua candidatura nel fine settimana dal 12 al 14 ottobre.
 

I numeri sono citati dai rappresentanti locali del "rottamatore": il consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri e il vice presidente del Pd Ivan Scalfarotto. Tra i suoi sostenitori lombardi c'è poi il sindaco di Lodi Lorenzo Guerini. "Vogliamo fare dei nostri comitati - ha detto Giorgio Gori, uno dei collaboratori più stretti di Renzi - uno strumento per portare alle urne più persone possibile. Le regole per queste primarie sono infatti più restrittive che in passato e non favoriscono certo la partecipazione".

"Le regole - ha ribadito Scalfarotto - sono oggettivamente complicatissime, ma se devo pensare a una città che più di altre può accogliere bene il senso di innovazione rappresentato da Renzi è Milano. Qui c'è più che altrove una società civile capace di guardare avanti e di essere laboratorio politico per tutto il Paese". Per il vice presidente del Pd l'elettorato pro-Renzi è in gran parte corrispondente con quello che ha fatto vincere Giuliano Pisapia, nonostante il sindaco di Milano non sia un sostenitore del suo collega toscano.

La seconda tourné lombarda di Renzi, dopo quella del 21 e 22 settembre, inizierà il 29 ottobre in provincia di Sondrio, a Morbegno. Si tratta di un omaggio al paese dove è nato Ezio Vanoni, ex ministro delle Finanze e padre della riforma che introdusse l'obbligo della dichiarazione dei redditi, un chiaro riferimenti. Da Sondrio a Como per un'iniziativa pubblica presso l'aula magna del Politecnico e alle 21 sarà al teatro Dal Verme di Milano.