di Massimiliano Mingoia

Milano, 29 agosto 2012 — «Gli inviti ai politici per il Gran Premio di Monza? Non ci vedo nulla di particolare. Un privilegio? Io non la vedo in questo modo». Il presidente dell’Automobile club di Milano, Carlo Edoardo Valli, risponde punto su punto al caso sollevato dal radicale Marco Cappato. Il consigliere comunale milanese ha denunciato il fatto che a ogni esponente politico di Palazzo Marino l’Aci Milano ha recapitato un invito che dà la possibilità di ritirare un biglietto per il Gran Premio d’Italia che si svolgerà domenica 9 settembre all’autodromo di Monza. Un biglietto omaggio, naturalmente.

Presidente Valli, perché questi biglietti per i politici di Palazzo Marino?
«Prima di tutto chiariamo una cosa: non si tratta di biglietti, ma di inviti. Circa un mese fa l’Aci Milano ha inviato un’email in cui invita i consiglieri comunali al Gran Premio di Monza. Chi vuole venirci deve comunicare la sua presenza e venire a ritirare i biglietti. Si tratta di un biglietto nominativo e non cedibile».

Va bene, è un invito. Ma la domanda resta: perché lo inviate ai politici del Comune?
«Il Comune di Monza e il Comune di Milano sono i comproprietari del Parco di Monza dove sorge l’autodromo».

È questa la motivazione per cui gli esponenti di Palazzo Marino possono andare gratis al Gp?
«Esattamente».

Questi inviti ci sono sempre stati?
«Non lo so con precisione, la mia nomina all’Aci Milano è abbastanza recente».

Ma è un privilegio o no?
«Guardi, io non la vedo così. Si tratta di normali rapporti di pubbliche relazioni tra enti e istituzioni. Oltretutto le ho appena spiegato che non sono omaggi indiscriminati, ma che ci sono precise restrizioni».

Restrizioni per evitare cosa?
«Noi non regaliamo 3 o 5 biglietti a tutti i politici che ce li chiedono e che magari li vogliono dare agli amici. Mandiamo un singolo invito ai rappresentanti delle istituzioni e solo l’invitato può accedere all’autodromo».

Invitati di Comune, Provincia, Regione...
«Non so di preciso a chi vengono inviati. Sicuramente ai rappresentati dei Comuni di Monza e Milano».

Quanti sono i biglietti omaggio per la gara di Monza?
«Si può cedere come omaggio solo il 5 per cento dei biglietti per il Gran Premio. Ci sono precise norme che regolano questo aspetto. Oltre il 5 per cento, per dare biglietti gratuitamente dovremmo pagare l’Iva».

Norme a parte, i biglietti ai politici possono essere comunque tagliati. O no?
«Abbiamo allo studio alcune restrizioni ulteriori. Dobbiamo tenere in considerazione i nostri bilanci, naturalmente. È necessario tirare la cinghia».

Meno ticket ai politici al Gp dell’anno prossimo?
«Il fenomeno può essere ridimensionato. Anche il Governo dice che bisogna risparmiare in tutti i settori».

Biglietti omaggio per lo stadio e per i concerti a San Siro e ora si scoprono anche i ticket gratuiti per l’autodromo. C’è chi grida allo scandalo.
«In questo particolare momento storico si fa di ogni erba un fascio».

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net