Milano, 25 maggio 2011 - «Il referendum sull’estensione dell’Ecopass? Privatamente sono d’accordo, come sindaco no». Letizia Moratti annuncia cinque «sì» ai cinque quesiti referendari cittadini del 12 e 13 giugno. Ma fa una distinzione nel caso del primo referendum, quello che prevede il potenziamento dell’Ecopass e la sua trasformazione in congestion charge: in pratica l’estensione del pagamento del ticket antismog a tutte le auto (escluse quelle a emissioni zero). E l’estensione dell’area dalla Cerchia dei Bastioni alla Cerchia filoviaria. Perché contraria, come sindaco? «Per due motivi. In questo momento di congiuntura economica non credo si debba pesare sui milanesi. Poi, nel referendum è specificato che per coprire gli investimenti occorrono 60 milioni, ma non è specificato come coprirli».

La Moratti, intanto, ieri mattina ha riunito la Giunta per mettere nero su bianco le due decisioni annunciate: Ecopass gratuito per i milanesi a partire dal prossimo 1 ottobre (la proroga del ticket scade il 30 settembre) e sosta gratuita sulle strisce blu per i residenti, ma solo nel proprio ambito di sosta, non in tutta la città. Non solo. La Giunta ha chiesto all’avvocatura comunale un approfondimento sulla sanatoria di parte delle multe giudicate illegittime dai giudici di pace.

 

Nel pomeriggio, invece, la Moratti è andata in via degli Appennini, al Gallaratese, per parlare di housing sociale e Piano di governo del territorio, e poi in corso Buenos Aires, per fare una passeggiata tra i negozi. In entrambe le occasioni è stata affiancata dall’ex sindaco Gabriele Albertini. La Moratti, intanto, rinnova l’invito a un faccia a faccia al rivale Giuliano Pisapia: «Domani (oggi, ndr) sarò al convegno dell’Assimpredil. Pisapia invece non ci sarà. Ma i cittadini hanno bisogno di conoscere le proposte dei due candidati sindaco». Non solo. «Pisapia, pur di sfuggire per l’ennesima volta a un confronto diretto, si è speciosamente appellato a un codicillo dei regolamenti televisivi rifiutando di partecipare a una trasmissione della Rai». Intanto in serata un colpo di teatro del centro destra, nella persona del vicesindaco Riccardo De Corato, che si assicura un accordo coi sindacati di categoria dei tassisti: stop a nuove licenze alle auto bianche fino al 2015.