Un corteo di pupazzi di Pikachu a dimensione umana
Milano, 20 luglio 2016 - Testa bassa e occhi sullo smartphone (Fenomeno smartphone walking - LEGGI). È questo l’identikit del giocatore medio di Pokemon Go, l’app di Niantic sbarcata in Italia il 15 luglio scorso e che, dopo sole 24 ore dal lancio negli Usa, ha superato per numero di download Tinder, arrivando a insediare addirittura Twitter. Nonostante non abbiano ancora raggiunto i livelli degli americani che sono arrivati a correre e spintonarsi a Central Park per riuscire a catturare un rarissimo esemplare di Charizard, anche gli italiani si sono fatti trascinare dal fenomeno dei curiosi animaletti.
A Milano sono tanti i raduni organizzati da venerdì scorso. I luoghi più gettonati sono i parchi (Parco Sempione, il parco di Piola - VIDEO) dove è più facile trovare i pokemon di terra, ma anche i grandi monumenti come il Duomo e le altre chiese che di frequente sono Pokestop, ovvero luoghi dove ricaricarsi di sfere pokè e vincere pozioni o altri strumenti necessari a incrementare i soldati del proprio esercito. Per domenica 31 luglio è addirittura in programma un raduno a Consonno, 'la città fantasma' in provincia di Lecco, organizzato dalla pagina Facebook Zero Voglia e che ha raccolto già quasi 8mila manifestazioni di interesse, con circa 2mila partecipanti che hanno confermato la loro presenza.
La corsa a catturare i pokemon più rari si è spinta così avanti che negli ultimi giorni ha superato ogni record di download l'app 'Poke radar for Pokemon Go' che sfrutta una mappa per segnalare agli utenti dove poter trovare i pokemon, specialmente i più rari. Stando alle indicazioni che gli allenatori si passano suo vari gruppi dedicati, il parco del Castello è il luogo adatto se si è alla ricerca di Charmender; gli esemplari di Jynx, invece, si trovano alla stazione Centrale, i Beedrill davanti a Palazzo Pirelli e i Venomoth in zona Porta Venezia. Ma giocare al gioco del momento può avere delle controindicazioni. Ecco poche regole base da seguire per affrontare al meglio la caccia:
1) se si ha intenzione di fare una sessione intensiva di gioco, assicurarsi di avere sempre con sè un power bank o un'altra fonte di alimentazione perché, secondo i calcoli, l'app consuma circa l'1% di batteria al minuto
2) Provvedere a tenere accesa l'app quando si cammina perché 'macinare chilometri' è l'unico modo per far schiudere le uova al cui interno si trovano i cuccioli di Pokemon.
3) armarsi di tanta pazienza perché il sistema, essendo ancora agli esordi, soffre di parecchi bug e non sono infrequenti i 'crush' improvvisi. Vi capiterà di dover ricatturare i pokemon che avete già preso perché il sistema non l'ha registrato.
4) Non credete a chi vi dice che i Magikarp sono inutili. Una volta raccolte le caramelle necessarie (ben 400!) per farlo evolvere, farà il suo mestiere a dovere!
Non resta che propiziare una buona caccia, come dice il motto del cartone: "Gotta catch'em all!".
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