Scoperta a Milano la causa del Parkinson giovanile

Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell'Istituto di neuroscienze, in collaborazione con colleghi dell'Istituto auxologico italiano

Un laboratorio di ricerca medica

Un laboratorio di ricerca medica

Milano, 23 ottobre 2014 - Scoperta a Milano la causa del Parkinson giovanile. Lo studio, promosso da ricercatori del Cnr e dell'Istituto auxologico italiano, è pubblicato su Nature Communication. Tremori, rigidità muscolare e difficoltà a controllare il proprio corpo sono alcuni dei sintomi del Parkinson, che ha un'età media di esordio intorno ai 60 anni ma a volte può manifestarsi anche prima dei 40.

I ricercatori dell'Istituto di neuroscienze (In-Cnr) di Milano, coordinati da Maria Passafaro, in collaborazione con colleghi dell'Istituto auxologico italiano di Milano, diretti da Jenny Sassone, hanno scoperto il meccanismo molecolare di una proteina chiamata parkina, la cui assenza causa la morte dei neuroni che hanno un ruolo chiave nel controllo dei movimenti, caratteristica principale della malattia neurodegenerativa. Lo studio potrebbe aprire la strada a nuove strategie terapeutiche per rallentare il decorso del Parkinson giovanile. "La causa più frequente della forma giovanile del Parkinson sono le mutazioni in un gene nominato Park2, il quale codifica per la parkina, ossia contiene le istruzioni su come 'costruire' la proteina", spiega Passafaro.

L'obiettivo è intervenire su tale processo e la speranza è che in futuro si possa arrivare a un controllo dei sintomi della malattia ma anche al rallentamento del processo neurodegenerativo in questa forma genetica di Parkinson. Lo studio è stato finanziato dalla Fondazione Cariplo e dal ministero della Salute.

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