Parco Testori a Villapizzone: stop al degrado, al via la posa della recinzione

Un’opera attesa dagli abitanti che da anni denunciano feste, bische e bivacchi non autorizzati nel giardino pubblico soprattutto d’estate. I lavori inizieranno martedì 10 e si concluderanno nella seconda metà di giugno. Guarda il progetto di MARIANNA VAZZANA

Zona di Parco Testori a Milano (Newpress)

Zona di Parco Testori a Milano (Newpress)

Milano, 1 maggio 2016 - Via ai lavori per la posa della recinzione lungo il perimetro del Parco Testori, a Villapizzone. Un’opera da circa 330mila euro, in pole position tra i desideri degli abitanti che da anni denunciano feste, bische e bivacchi non autorizzati con centinaia di persone nel giardino pubblico soprattutto d’estate. Le cancellate,da chiudere di notte, impediranno  gli accessi e consentiranno ai residenti di dormire sonni tranquilli. Ma anche di tutelare il verde e di aumentare il livello di sicurezza nella zona. L’obiettivo è strappare al degrado questo luogo. Ora ci siamo: i lavori inizieranno martedì 10 e si concluderanno nella seconda metà di giugno. Sbarre attorno all’area ritagliata tra le vie Ailanti, Frassini e Querce. Sarà garantito l’accesso alla stazione e ai box sotterranei mentre verrà chiuso viale dei Pioppi, che corre lungo la ferrovia, per evitare assembramenti in quella striscia.La mappa dei lavori per la recinzione

“Le risorse – afferma l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli - sono state messe a disposizione dal settore Sicurezza e Coesione Sociale nel quadro degli interventi di prevenzione e contrasto al degrado. L’opera è stata approvata congiuntamente dagli assessorati Verde e Sicurezza e sarà realizzata dal consorzio che gestisce per conto del Comune di Milano i lavori nei parchi”. "E’ un intervento molto richiesto e voluto dai cittadini, un’opera di riqualificazione e di difesa del verde pubblico. Dopo anni di chiacchiere e parole al vento arrivano i fatti", sottolinea il presidente uscente del Consiglio di Zona 8 Simone Zambelli.

Durante le settimane di cantiere verranno predisposti servizi di sicurezza interforze, in accordo col commissariato di Quarto Oggiaro, per presidiare il parco in particolare nei weekend, quando si intensifica il viavai. Per i cittadini è partito il conto alla rovescia. “Siamo contenti che comincino i lavori. L’idea di chiudere il parco non ci fa gioire ma purtroppo non ci sono alternative alla cancellata per preservare il luogo, almeno di notte – dice una rappresentante del Comitato Villapizzone –, ci aspettiamo però che non si abbassi la guardia nemmeno di giorno: oggi, nonostante la pioggia, abbiamo avvistato gruppetti che bivaccavano. Durante le belle giornate, dalle 16 in poi cominciano gli allestimenti dei barbecue”. Già, “la prevenzione sul territorio – conclude Alessandra Partesotti, tra le residenti più battagliere – va fatta a tutte le ore”.

di MARIANNA VAZZANA  

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