Omicidio a Milano: Sonia, strangolata dal fidanzato. L'assassino: "Solo ora me ne rendo conto"

Queste le parole di Gianluca Maggioncalda, il 42enne che domenica ha strangolato la fidanzata Sonia Trimboli. "E' molto provato, è distrutto", ha spiegato il suo difensore che oggi è andato a trovarlo nel carcere di San Vittore

Via Commenda 28, dove è stata uccisa Sonia Trimboli (nel riquadro)

Via Commenda 28, dove è stata uccisa Sonia Trimboli (nel riquadro)

Milano, 21 ottobre 2014 - "Solo ora mi rendo conto di aver ucciso Sonia". Queste le parole di Gianluca Maggioncalda, il 42enne che domenica ha strangolato la fidanzata Sonia Trimboli, durante il colloquio con il suo avvocato.  "E' molto provato, è distrutto", ha spiegato il suo difensore che oggi è andato a trovarlo nel carcere di San Vittore.

Nel frattempo è stato fissato per domani mattina, mercoledì 22 ottobre, l'interrogatorio di garanzia di Gianluca Maggioncalda. L'uomo verrà interrogato in carcere, per la convalida dell'arresto, dal gip di Milano Donatella Banci Buonamici. Maggioncalda è accusato di omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e futili. Il pm Giancarla Serafini ha disposto l'autopsia sul cadavere della vittima.

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