No Expo e guerriglia a Milano, la Procura chiede il giudizio immediato

I cinque antagonosti arrestati sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall'uso di armi improprie come mazze ferrate, bastoni e pietre

Guerriglia dei No Expo a Milano

Guerriglia dei No Expo a Milano

Milano, 29 giugno 2015  - La Procura di Milano ha chiesto il processo immediato per i 5 indagati arrestati per i disordini avvenuti a Milano durante la manifestazione 'No Expo' del primo maggio scorso. Nei prossimi giorni il gip Donatella Banci Buonamici deciderà se accogliere la richiesta di processare Jacopo Piva, Heidi Panzetta, Mirko Leoni, Davide Pasquale e Anita Garola.

Sono tutti detenuti, tranne Heidi Panzetta, che ha ottenuto i domiciliari il 19 giugno scorso, con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall'uso di armi improprie come mazze ferrate, bastoni e pietre. Le difese potranno quindi chiedere il processo con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna

La richiesta di giudizio immediato non riguarda invece la posizione di Marco Ventura, il giovane arrestato nei giorni successivi alla manifestazione per l'aggressione a colpi di bastone subita dal vicequestore Antonio D'Urso.

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