National day, a Expo è la volta del Vietnam

Giorno speciale per il Paese asiatico, che ha festeggiato alla fiera di Rho il 70esimo anniversario dell'unificazione nazionale

Una donna vietnamita in costume tradizionale

Una donna vietnamita in costume tradizionale

Milano, 17 ottobre 2015 - National day da incorniciare per il Vietnam che a Expo 2015 ha visto il giorno dedicato al Paese coincidere con "il quarantesimo anniversario della liberazione del Vietnam Sud e il settantesimo dell'unificazione del Vietnam", ha affermato il ministro alla Cultura, Sport e Turismo, Hoang Tuan Anh, prendendo la parola nel corso della cerimonia ufficiale dell'alzabandiera e dell'esecuzione degli inni nazionali. E' stata una giornata indubbiamente festosa e colorata, arricchita dalle performance di numerosi gruppi di musicisti e ballerini folkloristici, provenienti dalle migliori scuole del Paese, che hanno indossato per l'occasione gli abiti tradizionali, in un tripudio di giallo, arancione e rosa. Expo Milano 2015, ha detto il ministro, "è un evento importante per promuovere gli scambi culturali e commerciali fra i partecipanti: il tema di questa edizione, tra l'altro, coinvolge tutto il pianeta. Il Vietnam è uno di quei Paesi maggiormente afflitti dai cambiamenti climatici, per questo viviamo con grande responsabilità la nostra partecipazione. Le esportazioni vietnamite di riso e caffè sono molto alte, ma produciamo anche gomma e frutta secca. Nel nostro padiglione abbiamo scelto di essere rappresentati dal fiore di loto, simbolo della resistenza della nazione, e dall'acqua, origine della vita".

Per il governo italiano ad accogliere la delegazione e i numerosi vietamiti accorsi a Milano è stata Barbara Degani, sottosegretario al ministero dell'Ambiente, che ha posto l'accento sugli "eccellenti" rapporti tra Italia e Vietnam, rapporti che "affondano le radici nell'epoca post-coloniale, quando nel nostro Paese nacque un sentimento di solidarietà per il lungo conflitto che ha segnato il continente asiatico. Gli investimenti italiani sono aumentati negli ultimi anni, ma abbiamo ancora tanto da fare", ha proseguito Degani, secondo la quale il Vietnam "è ormai proiettato verso il pieno sviluppo e a tal proposito l'Italia può offrire competenze e professionalità di primo livello. L'Esposizione universale è il contesto ideale per rafforzare la nostra amicizia". 

Terminati gli interventi ufficiali, le delegazioni hanno raggiunto prima Palazzo Italia e poi il padiglione vietnamita, uno dei più ammirati dell'intero panorama espositivo, sia per l'originalità delle sue forme architettoniche sia per l'apprezzata cucina, che vanta una vasta varietà di specialità gastronomiche.

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