Due romeni aggrediscono un eritreo: "I musulmani ci uccideranno tutti"

Il pestaggio alla stazione di Greco-Pirelli: sono stati arrestati e condannati per direttissima

La polizia

La polizia

Milano, 2 settembre 2014 - “Voi non capite niente, siamo paesani, i musulmani ci uccideranno”. Con un’insolita invocazione a un’alleanza contro il ‘nemico’ islamico, due ventenni romeni si sono rivolti agli agenti della Polfer di Milano che li hanno arrestati, su disposizione del pm Luca Gaglio, dopo che avevano picchiato un eritreo nella stazione di Greco Pirelli e gli avevano aizzato contro il loro cane. L’episodio, avvenuto lo scorso 26 agosto, ha portato poi al processo per direttissima che si e’ concluso con la condanna a dieci mesi di carcere (pena sospesa) per i due imputati per l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

I due giovani dovranno difendersi inoltre in un procedimento a parte dall’accusa di lesioni aggravate dall’odio razziale (legge Mancino) perchè, come hanno ammesso durante la direttissima pur negando gli altri addebiti, hanno apostrofato la loro vittima con l’espressione “negro di ...”. L’incontro dei romeni con il 55enne eritreo, residente da tempo a Milano, è avvenuto in stazione a Greco Pirelli dove i due, ubriachi, lo hanno aggredito verbalmente con epiteti razzisti e poi lo hanno colpito provocandogli contusioni giudicate guaribili in sette giorni. Avvertiti da alcuni viaggiatori del convoglio che si lamentavano per il loro comportamento durante il viaggio, gli agenti della Polfer hanno arrestato i ragazzi romeni alla stazione di Lambrate e li hanno portati nei loro uffici dove i due hanno dato in escandescenze, rompendo la porta di una stanza, i vetri e danneggiando sedie e scrivanie. Quindi, hanno ‘giustificato’ la loro aggressione a sfondo razzista col timore per l’Islam. Il cane ‘utilizzato’ per l’aggressione, un pastore tedesco, è stato sequestrato e portato in un canile.

fonte Agi

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro