Museo del Vino a Milano: 180 anni di storia in 5mila bottiglie di rosso

Ci saranno anche bottiglie provenienti dalla cantina di Napoleone, ma sarà anche una scuola per conoscere il vino

Il vino protagonista

Il vino protagonista

Milano, 26 luglio 2016 - Oltre 180 anni di storia in 5mila sfumature di rosso: è l'idea di un museo del vino che verrà aperto dalla fine di settembre a Milano. Potrà comprendere bottiglie di vino che venivano dalla cantina di Napoleone, uno Chateau Lafite 1904 e tutti i Premiers Crus di Bordeaux classificati nel 1855, accanto ai grandi rossi di Borgogna. E poi i Barolo di Fontanafredda alcuni del 1889, il primo Brunello di Montalcino Biondi Santi del 1889 e poi Tignanello, Solaia, Masseto e Sassicaia, il primo del 1968. Bottiglie di vecchie e rare annate, 5mila e tutte di vino rosso, datate dal 1820 al 2000 e nel cuore della città. A collezionarle e custodirle fino ad oggi è la storica famiglia Ronchi in oltre un secolo di vicende che arrivano fino all'Enoteca Ronchi a Milano.

Un patrimonio che dalla fine di settembre, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, formerà quello che «sarà un Museo sì, ma anche una scuola per la conoscenza del vino» nel cuore della città. Maria Luisa Ronchi porta avanti una tradizione iniziata nel 1865 con Giovanni Ronchi, che arriva fino a lei che rappresenta la quinta generazione. «Producevamo vino in Piemonte - racconta - poi mio nonno Virginio ha aperto un'osteria ed una bottiglieria a Milano che, con mio padre Edoardo, è diventata un "Antiquario di vini", un cenacolo per conoscitori».

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