Writer contro l'Associazione anti-graffiti: minacce sui muri di via De Amicis

"Non avete capito che a noi piacciono i graffiti, non ci è servita la lezione di Cesariano?". Dopo il cleaning day era stato attaccato un cartello che segnalava l'operazione svolta dai volontari ma i writers hanno imbrattato di nuovo

Bombolette spra

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Milano, 23 maggio 2015 -  Writer in azione contro l’Associazione Anti-graffiti per “riprendendosi” zone simbolo dell’iniziativa “Nessuno tocchi Milano”. Tra giovedì e venerdì i writer hanno imbrattato Viale Abruzzi, situata nel quartiere simbolo anti-graffiti. Le scritte in vernice rossa sono in totale una ventina, partono dall’inizio di Viale Abruzzi e si estendono fino a Piazzale Loreto. Sono scritte simboliche, di rivendicazione di quei muri che dal 2008 fanno parte del primo progetto “Milano quartiere pulito”. 

La notte tra veenrdì e sabato, invece, sono stati presi di mira i muri di via de Amicis. Sulla parete ripulita proprio settimana scorsa dall’Associazione Anti-graffiti e da Retake Milano i writer hanno scritto: “Teste di c… non avete capito che a noi piacciono i graffiti?". Dopo il cleaning era stato attaccato un cartello che segnalava l'operazione svolta dai volontari dell'associazione ma l'intervento non deve essere piaciuto ai writer che dopo aver scritto la frase intimidatoria hanno imbrattato di nuovo il muro con le tag. La frase "non vi è servita la lezione di Cesariano?" fa riferimento al dibattito nato dopo che i volontari hanno coperto i murales dell'artista Pao in quella via durante un intervento di riqualificazione. 

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