Lega Nord: "Leggi più severe per limitare le moschee in Lombardia"

Il vicecapogruppo Fabio Rolfi: "E’ assodato che le moschee sono luoghi di indottrinamento ideologico e di reclutamento di aspiranti combattenti per la jihad" e che, di conseguenza, "occorre fermare il più possibile la realizzazione di nuovi luoghi di culto"

Fedeli islamici raccolti in preghiera all’interno di una moschea (foto archivio)

Fedeli islamici raccolti in preghiera all’interno di una moschea (foto archivio)

Milano, 25 agosto 2014 -  Introdurre "regole più severe, che rendano più difficile realizzare nuove moschee". E' la proposta firmata Lega Nord che ha annnciato la presentazione di un progetto di legge al Consiglio regionale della Lombardia. Il capogruppo Massimiliano Romeo, in un comunicato, sostiene che sarà un argomento prioritario alla ripresa dei lavori consiliari a settembre e spiega fra l’altro che l’intenzione è di "chiedere che eventuali nuove costruzioni siano preventivamente concordate con il Consiglio comunale della citta’ ospitante, previa però consultazione dei cittadini", probabilmente attraverso un referendum

"E’ assodato - aggiunge il vicecapogruppo Fabio Rolfi - che le moschee sono luoghi di indottrinamento ideologico e di reclutamento di aspiranti combattenti per la jihad" e che, di conseguenza, "occorre fermare il più possibile la realizzazione di nuovi luoghi di culto, operando nell’ambito delle competenze della Regione, individuando anche distanze minime da zone sensibili, tra cui i luoghi di culto cattolici, ai quali i Comuni, anche quelli amministrati dalla sinistra, dovranno adeguarsi con lo scopo dichiarato di limitarne la costruzione".

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