Studente precipita dal quinto piano dell'hotel e muore, sentiti i compagni di scuola in questura a Padova

I ragazzi sono stati ascoltati dagli inquirenti ancora dopo essere già stati sentiti subito dopo l'incidente a Milano. Da quanto si apprende dalle indagini, non si tratterebbe di una caduta accidentale FOTO - Tragedia in hotel a Bruzzano / La vittima è Domenico Maurantonio

L'hotel Da Vinci dove precipitando è morto Domenico Maurantonio

L'hotel Da Vinci dove precipitando è morto Domenico Maurantonio

Milano, 14 maggio 2015 - Proseguono le indagini sulla tragedia di Domenico Maurantonio, lo studente padovano di 19 anni precipitato tra sabato e domenica dal quinto piano dell'albergo in cui alloggiava con la sua classe in attesa di visitare il sito di Expo. Questa mattina sono stati sentiti dagli investigatori, in questura a Padova, i compagni di classe del giovane. I ragazzi sono stati ascoltati dagli inquirenti ancora dopo essere già stati sentiti subito dopo l'incidente a Milano. Da quanto si apprende, non si tratterebbe di una caduta accidentale, a fronte dei rilievi condotti, il corpo di Domenico non sarebbe stato in asse con con la finestra. Secondo le ricostruzioni il giovane si sarebbe sentito male perché nella sua birra sarebbe stato versato del lassativo, e nel tentativo di espletare i suoi bisogni, avendo trovato il bagno chiuso, sarebbe arrivato volontariamente al davanzale della finestra. Sugli avambracci del giovane sono stati trovati dei segni che potrebbe far pensare a qualcuno che avesse tentato di tenerlo per evitare la caduta.  Si attendono intanto gli esami tossicologici. 

E della  presenza di uno sconosciuto, un uomo di origine slave, al piano dell'albergo di Milano che ospitava gli studenti del Nievo,  ha parlato la preside Maria Grazia Rubini. La donna, avrebbe riferito alla polizia, già alcuni giorni fa, di aver appreso che la notte dell'incidente si aggirava nel corridoio del piano dell'hotel occupato dagli studenti. L'uomo, stando alle informazioni ricevute dalla dirigente scolastica, avrebbe anche aiutato alcuni ragazzi ad entrare nella stanza con la chiave magnetica.

Nel frattempo, i genitori di Domenico Maurantonio si sono recati oggi a Milano per riportare la salma del figlio a Padova dove domani si celebreranno le esequie nella chiesa di Altichiero, dove il giovane viveva insieme alla famiglia. Proprio ieri la madre, Antonia Comin insegnante di latino in un liceo di Padova, aveva postato un messaggio sul suo profilo Facebook esprimendo il dolore e la rabbia per la perdita del figlio. "Ho affidato il mio unico figlio, sano e in buona salute, all'istituzione scolastica - scrive la mamma - per un'uscita con pernottamento. Mi verrò riconsegnato cadavere. E' stato lasciato morire solo, nell'indifferenza generale".

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